Da Ansa (18-10-05). FAZIO: SHOW BALLANTINI IN FUGA DA STRISCIA, CI DEVE 5 MLD

in Rassegna Stampa
ECO:FAZIO 2005-10-18 19:01 FAZIO: SHOW BALLANTINI IN FUGA DA STRISCIA, CI DEVE 5 MLD MESSINSCENA A PALAZZO KOCH; LANNUTTI, C’E’ SENTENZA SIGNORAGGIO ROMA (ANSA) - ROMA, 18 ott - Abito grigio, panciotto e cravatta regimental d’ordinanza, occhiali a goccia e solo un po’ di cerone a tradire la messinscena, Antonio Fazio-Ballantini corre lungo il marciapiede di Via Nazionale fra gli sguardi curiosi dei passanti. E’ inseguito da Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia, ed Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef. "Governatore non scappi, ci deve cinque miliardi di euro!", gridano i due prima che Fazio - impersonato appunto dal suo imitatore Dario Ballantini - pur inciampando nella concitazione, riesca a varcare l’ingresso di Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia. Per essere subito stoppato dai carabinieri (veri) all’ingresso dell’istituto, gli stessi che poco prima avevano preso nota dei documenti di tutti i presenti, dai giornalisti alla troupe televisiva a Lannutti. E’ la scena girata oggi per il programma di Antonio Ricci davanti alla Banca d’Italia, conclusasi con un "Governatore, arrivederci!" gridato da Ghione e Lannutti. "C’é una clamorosa sentenza - ha spiegato Lannutti - che impone a Bankitalia di restituire agli italiani cinque miliardi di diritti di signoraggio, che Via Nazionale ha continuato a prelevare nonostante abbia smesso di battere moneta. Sono 87 euro per ciascun italiano, neonati compresi, e vorremmo fossero devoluti per le vittime dei crac finanziari".(ANSA).

19/10/2005

Documento n.5180

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK