Da ANSA (17-7-04) BANCHE: ADUSBEF; FIDUCIA A PICCO, SCORRETTE PER 85% ITALIANI

in Rassegna Stampa
Da ANSA (17-7-04) BANCHE: ADUSBEF; FIDUCIA A PICCO, SCORRETTE PER 85% ITALIANI SONDAGGIO, ISTITUTI CREDITO SORPASSANO SFIDUCIA IN ASSICURAZIONI (ANSA) - ROMA, 17 LUG - Il ciclone Parmalat, Cirio, Bond argentini continua a farsi sentire nel rapporto che gli italiani hanno con le banche. La fiducia nel sistema creditizio, infatti, sembra essere ormai al lumicino. Secondo un sondaggio su 1.029 consumatori realizzato dall’Adusbef, solo il 15% degli italiani afferma di fidarsi, contro il 20% dell’inchiesta realizzata due anni fa. Il rapporto cittadini-banche è talmente logorato che il 65% preferirebbe forse mettere i soldi sotto il materasso piuttosto che affidarli all’istituto di credito o alla Posta. E le banche raccolgono così una quota di sfiducia maggiore, anche se di poco, di quella che riguarda le assicurazioni che, stando al sondaggio, coinvolge l’82% della popolazione. Quanta fiducia ha nelle banche? Recita la prima domanda sottoposta al campione: l’8% ha risposto ’molta’, il 7% ’abbastanza’, il 40% ’poca’ e il 45% ’nessuna’. La quota di coloro che dicono di fidarsi molto o abbastanza nelle assicurazioni sale al 18%, contro il 38% che ha ’poca’ fiducia e il 44% non ne ha ’nessuna’. La prova di questa mancanza di fiducia è la destinazione dei risparmi, che solo il 6% del campione affiderebbe alle banche e il 12% alle poste. Il 72%, infatti, sceglierebbe altri canali e il 48% preferirebbe affidarsi alla certezza di Bot e Btp. Impietoso il giudizio sulla correttezza delle banche: "molto scorrette" per il 38%, ’scorrette’ per il 28%, ’abbastanza scorrette’ per il 19% degli intervistati. Le definizioni positive riguardano solo il 2% delle risposte alla voce ’corrette’ e l’altro 2% a quella ’abbastanza corrette’. Per il 10% degli intervistati, infine, "fanno solo i loro interessi". Del tutto conseguenti le risposte sul rapporto con la banca, che il 35% del campione definisce ’cattivo’ e il 44% ’pessimo’. In particolare, i cittadini criticano la mancanza di trasparenza, tanto che il 66% trova che le informazioni su spese, costi e tassi bancari siano insufficienti. Ma ancora forte è lo choc per i casi Parmalat & Co: secondo il sondaggio, l’88% degli italiani pensa che siano state le banche a rifilare i bond-bidone. La responsabilità per gli scandali finanziari, secondo gli intervistati, ricade tutta su banche (29%) e Bankitalia (29%), seguite dalla Consob (20%) e dai promotori (15%). E, quindi, la riforma del risparmio dovrà colpire proprio Palazzo Koch, con una riduzione dei poteri di Bankitalia invocata dall’87% degli intervistati. Il malumore non è riferito soltanto all’istituzione, ma anche a chi vi lavora. Infatti alla domanda su quali siano le figure professionali che godono di maggior fiducia tra quelle presenti in banche e assicurazioni, il 58% afferma "in nessuna delle indicate". Il personale più apprezzato (18%) è quello delle poste, mentre dei promotori finanziari si fida soltanto il 3%. L’Adusbef, infine, ha chiesto anche un’opinione sulla cosiddetta legge ’salva-compagnie’, che ha impedito la richiesta di rimborsi dell’Rc Auto dopo la sentenza dell’Antitrust contro le aziende: l’indagine dice che si tratta di una ’truffa’ per il 64% degli italiani, di uno ’scippo’ per il 31% mentre solo il 3% la considera una ’legge giusta’.(ANSA).

17/07/2004

Documento n.4050

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