BENZINA: TREGUA ADDIO, SEGUE GREGGIO E SALE A 1,2 EURO/ANSA

in Rassegna Stampa
Da Wall street Italia. BENZINA: TREGUA ADDIO, SEGUE GREGGIO E SALE A 1,2 EURO/ANSA -------------------------------------------------------------------------------- 6 Giugno 2005 19:18 ROMA (ANSA) (ANSA) - ROMA, 6 giu - La tregua è durata poco più di due settimane. Giusto il tempo per qualche fuga la mare. Ma già da oggi il prezzo della benzina ha ripreso a salire, spinto dal rialzo delle quotazioni del petrolio che da venerdì scorso sono tornate oltre quota 55 dollari. I listini della verde hanno così scavalcato ancora una volta la soglia di 1,2 euro al litro, a cominciare dall’Agip che, con un rialzo di 3 centesimi, ha portato il prezzo alla pompa dei suoi distributori a 1,229 euro. Vale a dire a quasi 2.400 lire del vecchio conio. Ma sopra il tetto di 1,2 euro sono salite anche altre tre compagnie: Api (1,209 euro al litro), Erg (1,208) e Total (1,208). Il marchio dell’Eni è invece l’unico, o quantomeno il primo, ad aver messo abbondantemente mano anche al prezzo del gasolio. Mentre infatti tutte le altre società si mantengono sotto la soglia di 1,1 euro per un litro di diesel, l’Agip ha annunciato oggi un aumento di 5 centesimi. Tale quindi da ritoccare il listino fino a 1,118 euro. I rialzi della benzina, che non si vedevano più da qualche tempo, sono stati la conseguenza praticamente immediata degli ultimi aumenti del prezzo del petrolio. Il greggio è tornato a surriscaldarsi già dalla fine della settimana scorsa ed oggi, nelle prime ore di contrattazione, è arrivato fino a 55,55 dollari al barile. Una quotazione che non si vedeva dalla fine di aprile. A spingere le quotazioni è stata, ancora una volta, la speculazione su una possibile incapacità del mercato di far fronte alla crescente domanda di combustibili. Un allarme dissoltosi però quasi nel nulla nel corso della stessa giornata. Dai picchi della mattinata, il prezzo è infatti ripiegato sul mercato di New York sopra i 54 dollari. Se il prezzo dovesse scendere ancora nei prossimi giorni, visti gli ultimi andamenti dei listini dei carburanti, che seguono quelli del petrolio, ci si dovrebbe aspettare quindi anche un calo proporzionale della benzina. Almeno nei distributori della Erg. La compagnia ha infatti oggi annunciato una nuova iniziativa ’prezzo-chiaro’ per legare l’andamento dei prezzi alla pompa con le quotazioni del greggio. Una decisione presa per garantire maggiore trasparenza e un miglior rapporto con i consumatori. Le associazioni che li rappresentano però per il momento non sembrano aver gradito troppo. L’iniziativa della Erg, seppur lodevole, affermano Adusbef e Federconsumatori, non convince fino in fondo: la compagnia, che ha assicurato di seguire i mercati internazionali, prevede infatti anche un "ammortizzatore" di 0,01 euro per non discostarsi troppo dai prezzi praticati dalle società concorrenti. Un particolare, sottolineano le associazioni, che rappresenta "la prova provata" dell’esistenza di un cartello tra i marchi. (ANSA).

07/06/2005

Documento n.4702

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