ANSA (ECO) - 11/08/2004 -PREZZI:CONSUMATORI,A RIENTRO FERIE STANGATA DA 700 EURO/ANSA

in Rassegna Stampa
ANSA (ECO) - 11/08/2004 - 15.25.00 PREZZI:CONSUMATORI,A RIENTRO FERIE STANGATA DA 700 EURO/ANSA -------------------------------------------------------------------------------- ZCZC0149/SXA WEF30164 R ECO S0A R64 QBXC PREZZI:CONSUMATORI,A RIENTRO FERIE STANGATA DA 700 EURO/ANSA (ANSA) - ROMA, 11 AGO - Una stangata attende gli italiani al rientro dalle ferie: fra scuola, trasporti, benzina, banche, gas, elettricita’ e rincari decisi dagli enti locali ogni famiglia dovra’ sborsare 700 euro in piu’, una cifra che comprende anche ’’gli effetti del Dpef e della manovrina’’. La stima e’ dell’Intesa Consumatori che avverte: ’’E’ una previsione cauta, potrebbe andare anche peggio’’. ’’Non si salvera’ nessun comparto dai rincari - afferma il presidente dell’Adusbef a nome dell’Intesa dei Consumatori, Elio Lannutti - Sul portafoglio degli italiani la manovra correttiva incidera’ per 120 euro. Fra manovrina e Dpef si arriva a 600 euro. Ma con il petrolio alle stelle siamo stati costretti a rialzare ulteriormente le nostre previsioni, fino ad arrivare a 700 euro. E’ una stima cauta perche’ per le tasche delle famiglie potrebbe andare anche peggio: bisognera’ infatti vedere se il petrolio salira’ ancora e come l’Europa reagira’ a questi rialzi’’. E proprio sull’Europa l’Intesa dei Consumatori punta il dito: ’’L’Unione europea latita, e’ assente rispetto all’emergenza petrolio. L’Ecofin, invece che riunirsi nella macabra data dell’11 settembre e bocciare la proposta avanzata dall’Italia sul bonus fiscale sulla benzina, dovrebbe sedersi ora intorno ad un tavolo ed affrontare il caro-petrolio, i cui effetti si faranno sentire in tutti i settori’’ aggiunge Lannutti, sottolineando come ’’l’attuale atteggiamento di Bruxelles non fa altro che ingrassare monopoli ed oligopoli’’. Invece di stare guardare, ’’l’Europa poteva proporre il pagamento del petrolio in euro cosi’ da evitare una doppia speculazione - continua l’Intesa dei Consumatori - Gli italiani, e gli europei in generale, hanno prima pagato l’euro debole, ed ora che abbiamo una moneta forte continuiamo a dover pagare’’. ’’L’assenza dell’Ue sta pesando, cosi’ come quella della Bce - precisa ancora - Intanto pero’ anticipando la decisione sul rialzo dei tassi che dovrebbe prima o poi arrivare da Francoforte, le banche italiane hanno gia’ iniziato ad adeguarsi evidenziando segnali di aumento’’. Ecco, secondo il pool di associazioni (Adusbef, Codacons, Adoc e Federconsumatori), come si arriva alla cifra di 700 euro a famiglia. - CON LA MANOVRINA 120 EURO. Le misure di aggiustamento dei conti pubblici porteranno ad aggravi pari a 37 euro per i servizi bancari, 38 euro per quelli assicurativi, 15 euro per l’effetto trascinamento dell’inflazione sui tabacchi, 30 euro per i tagli agli enti locali ’’che si ripercuoteranno sui cittadini attraverso la fiscalita’ locale e il taglio ai servizi sociali’’. - DA TICKET E CARO-DEGENZA 115 EURO. Queste due ipotesi, ricorda l’Intesa, prevedono 1,5 miliardi di euro di gettito e 1 miliardo di risparmio sul deficit sanitario. Per il ticket si parla di 4 euro a confezione per un massimo di 8 euro a ricetta, mentre la degenza potrebbe costare 6,22 euro a giornata oppure un ticket medio per ricovero di 38,61 euro. - MAGGIORI TASSE SUL RISPARMIO 285 EURO. Tanto costerebbe per le famiglie l’ipotesi di portare le tasse sugli interessi di obbligazioni e titoli di Stato dal 12,5 a 23%. - CON TASSA SU CARO-SPIAGGIA 85 EURO IN PIU’. Con l’aumento a 2 miliardi del gettito sulle concessioni demaniali, avverte l’Intesa, il caro-ombrellone subirebbe aumenti del 600-700%. - CARO-ZAINETTI. Come sempre, al rientro delle vacanze, le famiglie si troveranno a fronteggiare i rincari di libri, zainetti, astucci e tutto il corredo scolastico. - ELETTRICITA’ E GAS IN AUMENTO. Le bollette elettriche gia’ a luglio hanno messo a segno un rincaro, legato proprio all’aumento delle quotazioni del petrolio. Il prossimo aggiornamento che compira’ l’Authority per l’energia per adeguare le tariffe elettriche ai costi dei combustibili, e’ atteso per ottobre. E se la tendenza rialzista dell’oro nero non si fermera’, e’ da prevedere che gia’ nel penultimo trimestre dell’anno si scarichi sulle bollette una mini-stangata, che potrebbe addirittura rafforzarsi nel trimestre successivo (l’adeguamento viene effettuata sulla media ponderata dei prezzi internazionali negli ultimi sei mesi). - BENZINA E TRASPORTI ALLE STELLE. Il caro-petrolio, oltre a farsi sentire su energia e gas, pesera’ soprattutto alla pompa . Le colonnine dei distributori di benzina continuano a registrare ritocchi all’insu’. Con il risultato che in molti distributori italiani - a cominciare a quelli delle autostrade - i carburanti viaggiano da tempo su livelli record, con rincari che, solo da inizio anno, portano ad un aggravio, per ogni pieno di un auto di media cilindrata, oltre gli otto euro. E con un litro di verde che ormai supera, in molti impianti, la soglia psicologica delle 2.300 lire, mai raggiunta da quando nel 1985 si inizio’ a commercializzare la benzina senza piombo. Ma tutto il settore trasporti ne risentira’, basta vedere i recenti aumenti decisi dalle compagnie aeree. - BANCHE PRECEDONO LA BCE. ’’Le banche italiane stanno precedendo, come al solito, la Banca Centrale Europea. Anche se da Francoforte non hanno rialzato i tassi di interesse - conclude l’Intesa dei Consumatori - i nostri istituti di credito lo stanno gia’ facendo, dimostrando cosi’ di essere a doppia velocita’: precedono la Bce quando si tratta di alzare, e vanno a rallentatore quando si tratta di abbassare’’.(ANSA). KRG 11-AGO-04 15:16 NNN

11/08/2004

Documento n.4078

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