NEWSLETTER IOSONORIGINALE N. 3 APRILE 2016

in Consigli e guide
 
Newsletter realizzata nell'ambito del progetto "Io sono originale", promosso dalle Associazioni di consumatori e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico - U.I.B.M.

Per maggiori informazioni: www.uibm.gov.it

Newsletter n°3 - Aprile 2016
DALLA PARTE DEL CONSUMATORE
CONTRO LA CONTRAFFAZIONE

TANTE INIZIATIVE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

In giro per l’Italia per dire no al falso… la campagna di comunicazione “Io Sono Originale” punta al contatto diretto con i cittadini per sensibilizzarli su un fenomeno in costante crescita che nuoce pesantemente all’economia nazionale e spesso alla salute delle persone che acquistano prodotti contraffatti, realizzati senza rispetto delle norme, con materiali o con ingredienti tossici.
I flash mob e il road show stanno arrivando… non perdere i nostri appuntamenti: per essere aggiornati sul calendario degli eventi in programma e su tutte le novità “Io Sono Originale”, sul sito della Direzione Generale Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi è stata creata una pagina ad hoc dove troverai informazioni, video, vademecum e tanto altro ancora sulla campagna contro il falso. Altra novità: da oggi ci trovi anche su Instagram oltre che sui canali Facebook Twitter. Non mancare, ti aspettiamo!

EUIPO E OCSE PRESENTANO “TRADE IN COUNTERFEIT AND PIRATED GOODS: MAPPING THE ECONOMIC IMPACT”
 
Il 18 aprile, a Parigi, è stato presentato il documento Trade in Counterfeit and Pirated Goods: Mapping the Economic Impact risultato del lavoro congiunto dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
In base all’analisi quantitativa dei dati di quasi mezzo milione di sequestri doganali sono stati stimati gli effetti economici della contraffazione e della pirateria sugli scambi internazionali. Il valore del commercio internazionale di merci contraffatte, secondo gli ultimi dati del 2013, raggiunge 338 miliardi di EUR pari al 2,5 % degli scambi commerciali a livello mondiale.
I risultati evidenziano come la tipologia di prodotti contraffatti è piuttosto eterogena e comprende anche articoli che impattano sulla sicurezza personale danneggiando maggiormente i marchi registrati nei paesi dell’OCSE e dell’UE.
Dallo studio è emerso che la provenienza dei prodotti contraffatti può essere attribuita a tutte le economie. È stato rilevato, altresì, che le violazioni riguardano in maniera crescente le economie emergenti che svolgono spesso un ruolo centrale nella produzione di merci contraffatte o come zone di transito. Questo testimonia come il fenomeno della contraffazione metta a forte rischio le società innovative indipendentemente dalla loro ubicazione, motivo per cui, è necessario che tutti i governi abbiano a disposizione dati affidabili per comprendere il pericolo che tale fenomeno implica. Come dichiara Antonio Campinos, Direttore esecutivo dell’EUIPO, “Questa relazione fornisce loro un contributo per lo svolgimento di tale compito
 
CONTRAFFAZIONE, AL VIA LA CONVENZIONE MEDICRIME CHE TRASFORMA IN REATO PENALE LA CONTRAFFAZIONE DEI FARMACI

È stata ratificata la Convenzione Medicrime del Consiglio d'Europa, il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che trasforma in reato penale la contraffazione, la fabbricazione e la distribuzione di medicinali messi sul mercato senza autorizzazione o in violazione delle norme di sicurezza. 
Solo 6 Paesi, tra i 26 che l'hanno firmata, hanno provveduto alla ratifica.
In tal senso l'Aifa ribadisce: «affinché possa operare in modo efficace, è necessario che più Paesi procedano alla ratifica senza indugio».
Un sollecito diretto al Governo: anche l'Italia, infatti, seppure risulti tra i firmatari, non l'ha ancora ratificata.
Il mercato della contraffazione dei farmaci è un vero problema di salute pubblica: basti pensare che sono stimati intorno agli 800.000 i decessi annui dovuti ai farmaci contraffatti.
Un mercato che ha ormai superato il traffico di droga in termini di volumi e guadagni. Questa attività è 25 volte più redditizia del traffico di droga con un livello significativamente più basso di rischio, per via delle maggiori difficoltà nell'accertamento e nel perseguimento del reato e della facilità con cui possono essere pubblicizzati e distribuiti i farmaci contraffatti in tutto il mondo attraverso Internet.
 
DAL 2 AL 5 MAGGIO IL MEETING DI CEPOL SUI CRIMINI FARMACEUTICI

È proprio vero che la lotta alla contraffazione non ha confini né in termini geografici né in termini di prodotti coinvolti. Dal 2 al 5 maggio si terrà infatti un meeting internazionale organizzato dall’Accademia europea di polizia (CEPOL) sui crimini farmaceutici. L’evento, che si terrà a Praga nella Repubblica Ceca e al quale parteciperà la Guardia di Finanza italiana, rientra nell’“EU Policy Cycle” messo a punto per gli anni 2013-2017 dall’Unione europea. Sulla base di un’approfondita analisi dei maggiori crimini in grado di minare la sicurezza dell’Unione, condotta dall’Europol, il Consiglio di Giustizia e  il Ministero degli Affari Interni hanno individuato tra le priorità da affrontare anche i Counterfeit goods, ossia i prodotti contraffatti. L’obiettivo è quello di fermare le organizzazioni criminali coinvolte nella produzione e distribuzione di prodotti contraffatti che violano le norme di salute e sicurezza.
Vogliamo citare anche un altro convegno sulla contraffazione organizzato dall’Osservatorio sulla tutela dei prodotti del Made in Italy "Italia in testa", in collaborazione con l'Ambasciata di Ungheria, tenutosi lo scorso 23 marzo a testimonianza della diffusione del fenomeno e della cooperazione posta in essere nei vari Paesi per arginarlo. Il convegno dal titolo “Contraffazione e lotta alle informazioni ingannevoli. La collaborazione tra Paesi nella tutela dei marchi e dei prodotti”, oltre a voler essere un punto di incontro tra istituzioni, imprese, associazioni, allo scopo di indagare le cause del fenomeno e quali potrebbero essere gli scenari futuri, anche alla luce delle leggi italiane e gli strumenti delle nuove tecnologie, al fine di prevenirlo e contrastarlo, ha inteso aprire, attraverso il contributo dell'Ambasciata di Ungheria e di alcuni esponenti del mondo economico ungherese, un confronto su come viene trattato il fenomeno tra i due Paesi anche a livello europeo.
 
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ANCHE LA CINA IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE
 
Il 05 aprile 2016 il Ministero dello Sviluppo economico italiano e l’Ufficio statale per la proprietà intellettuale della Repubblica Popolare di Cina hanno sottoscritto un piano d’ azione per contrastare la contraffazione. L’ accordo è uno strumento per diffondere tra i cittadini ed il mondo delle imprese una maggior conoscenza del fenomeno della contraffazione e degli strumenti per combatterla; il piano d’ azione italo-cinese è anche un mezzo per creare, sia in Italia che in Cina, una cultura della legalità in campo economico-produttivo, nonché uno strumento che mette a disposizione di cittadini ed aziende dei rispettivi territori di riferimento importanti servizi, conoscenze e strategie.
La Cina diventa, così, protagonista, insieme all’ Italia, di un’iniziativa di contrasto di questo fenomeno così dannoso per i consumatori, per le imprese e, in generale, per l’ intero sistema economico.
Si spera che da questo piano d’ azione giungano presto buoni frutti che potranno giovare sia all’economia italiana che a quella cinese.
 
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29/04/2016

Documento n.10305

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