Zadra-Abi:"le banche italiane non hanno pagato dazio alle difficoltà economiche del Paese
ZADRA-ABI: LE BANCHE NON HANNO PAGATO DAZIO ALLE DIFFICOLTA? ECONOMICHE DEL PAESE ! E? LA DIMOSTRAZONE TANGIBILE DELLE POLITICHE PREDATORIE DELLE BANCHE, CHE HANNO ADDOSSATO AI RISPARMIATORI LA CRISI, CON AUMENTI DI COMMISSIONI A ?GO GO?,PORTANDO UN CONTO CORRENTE A COSTI DI 501 EURO L?ANNO ! Un conto corrente con poche operazioni mensili,secondo un recentissimo rapporto della Arthur & Young, costava: 501 euro in Italia; 384 in Norvegia; 183 in Svezia; 175 negli USA; 117 in Canada; 104 in Spagna; 102 in Francia e Germania; 60 in Belgio; 56 in Gran Bretagna; 31 in Olanda. E la raffica di aumenti,rincari e ritocchini, quotidianamente pubblicati in Gazzetta Ufficiale, è così sfrenata e spregiudicata da diventare una vera e propria emergenza nazionale. A fronte di questo continuo stillicidio di aumenti dei costi di gestione di un conto corrente,stimato dall?Adusbef in almeno il 25 per cento negli ultimi 28 mesi, l?Abi ha la sfrontatezza di affermare che ?le banche italiane non hanno pagato dazio alle difficoltà economiche del Paese?. Il rapporto dell?Abi, che sintetizza i risultati di bilancio dei primi 30 gruppi creditizi italiani nel 2003, mostra una sostanziale tenuta degli aggregati principali, con il Roe in marginale decremento e i guadagni in leggera ripresa. Insomma, osserva il direttore generale di Palazzo Altieri, Giuseppe Zadra, "non ci sono motivi di felicità, ma essere normali in tempi così difficili è un valore estremamente positivo?. Addossare ai consumatori i costi della crisi economica dopo i veri e propri ?bidoni? ad essi rifilati del ?risparmio tradito?,non può essere motivo di soddisfazione,casomai di onta per un sistema bancario protetto dalla Banca d?Italia,che continua a fare utili facendo leva sulle commissioni, non certo sulla corretta erogazione del credito,e che prima o poi (Adusbef ha molta pazienza) dovrà rispondere a qualcuno del suo operato.20/05/2004
Documento n.3959