Vicenda Unipol-FonSai. Adusbef chiede che Vegas (Consob) e Giannini (Isvap) vengano immediatamente rimossi.

in Comunicati stampa

Vicenda Unipol-FonSai.

Adusbef chiede che Vegas (Consob) e Giannini (Isvap) vengano immediatamente rimossi.

 

Migliaia di piccoli azionisti della Galassia Ligresti hanno subito perdite del 60 – 80 per cento dei loro investimenti a seguito delle iniziative finanziarie poste in essere per salvare Fondiaria e Sai accorpandole e progettando una acquisizione da Unipol.

   Già negli esposti-denuncia, inviati alle Procura della Repubblica di Milano e Torino, Adusbef aveva chiesto di accertare il perché di una super valutazione fatta da Unipol che strapaga l'azionista Ligresti in Premafin, ricapitalizza la holding per metterla in condizione di seguire l'aumento di capitale della controllata Fonsai e infine vara la fusione a quattro, tra Premafin, Fonsai, Milano assicurazioni e Unipol Assicurazioni, dopo la concessione di crediti allegri di Unicredit.

L’andamento delle quotazioni di Fondiaria–Sai è impressionante: un anno fa il titolo quotava 4,4 euro, oggi non raggiunge 1,1 euro. Con queste performances: a 3 mesi: - 50,566 %; a 6 mesi: - 57,051 %; a 12 mesi: - 75,503 %.

Andamento simile per il titolo Unipol: ad ottobre del 2011 quotava circa 6,5 euro, oggi vale 1,8 euro. Con queste performances: a 3 mesi: - 47,599 %; a 6 mesi: - 56,952 %; a 12 mesi: - 70,549 %

La “attenta e occhiuta” vigilanza di Isvap e Consob ha prodotto gravissimi danni ai piccoli azionisti.

Nel chiede alla magistratura di accertare l’eventualità di azioni penalmente rilevanti concretizzate nella vicenda, Adusbef chiede che Giuseppe Vegas, presidente di Consob, e Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap, siano immediatamente rimossi dalle loro cariche visto che non sembrano essere in grado di rivestirle secondo i dettami dell’art. 47 della nostra Costituzione: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. […]”. Anche e soprattutto per ridare credibilità a due organismi di controllo che sembrano ormai trasformati in organismi di controllo dei cittadini, anziché vigilare sui corretti comportamenti di società quotate e di compagnie di assicurazione.

Adusbef sta valutando la possibilità di procedere con una class action nei confronti delle società coinvolte nell’affare.

Roma, 8-10-2012

Vicenda Unipol-FonSai.

Adusbef chiede che Vegas (Consob) e Giannini (Isvap) vengano immediatamente rimossi.

 

Migliaia di piccoli azionisti della Galassia Ligresti hanno subito perdite del 60 – 80 per cento dei loro investimenti a seguito delle iniziative finanziarie poste in essere per salvare Fondiaria e Sai accorpandole e progettando una acquisizione da Unipol.

   Già negli esposti-denuncia, inviati alle Procura della Repubblica di Milano e Torino, Adusbef aveva chiesto di accertare il perché di una super valutazione fatta da Unipol che strapaga l'azionista Ligresti in Premafin, ricapitalizza la holding per metterla in condizione di seguire l'aumento di capitale della controllata Fonsai e infine vara la fusione a quattro, tra Premafin, Fonsai, Milano assicurazioni e Unipol Assicurazioni, dopo la concessione di crediti allegri di Unicredit.

L’andamento delle quotazioni di Fondiaria–Sai è impressionante: un anno fa il titolo quotava 4,4 euro, oggi non raggiunge 1,1 euro. Con queste performances: a 3 mesi: - 50,566 %; a 6 mesi: - 57,051 %; a 12 mesi: - 75,503 %.

Andamento simile per il titolo Unipol: ad ottobre del 2011 quotava circa 6,5 euro, oggi vale 1,8 euro. Con queste performances: a 3 mesi: - 47,599 %; a 6 mesi: - 56,952 %; a 12 mesi: - 70,549 %

La “attenta e occhiuta” vigilanza di Isvap e Consob ha prodotto gravissimi danni ai piccoli azionisti.

Nel chiede alla magistratura di accertare l’eventualità di azioni penalmente rilevanti concretizzate nella vicenda, Adusbef chiede che Giuseppe Vegas, presidente di Consob, e Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap, siano immediatamente rimossi dalle loro cariche visto che non sembrano essere in grado di rivestirle secondo i dettami dell’art. 47 della nostra Costituzione: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. […]”. Anche e soprattutto per ridare credibilità a due organismi di controllo che sembrano ormai trasformati in organismi di controllo dei cittadini, anziché vigilare sui corretti comportamenti di società quotate e di compagnie di assicurazione.

Adusbef sta valutando la possibilità di procedere con una class action nei confronti delle società coinvolte nell’affare.

Roma, 8-10-2012

08/10/2012

Documento n.9257

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