UNIPOL: ALL?ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI, DURE CONTESTAZIONI DI ADUSBEF

UNIPOL: ALL?ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI, DURE CONTESTAZIONI DI ADUSBEF (ALL?INTERNO) E PROTESTE DEI LAVORATORI CONTRO L?AZIENDA (ALL?ESTERNO). Il rappresentante dell?Adusbef, avvocato Lucio Golino, nell?intervento svolto oggi all?assemblea degli azionisti Unipol, ha sferrato un duro attacco ai vertici aziendali, privi di etica, accusati di aver abusato di informazioni riservate per speculare in occasione di un rimborso anticipato di obbligazioni Unipol, con un lucro di circa 30 miliardi di vecchie lire. Un passaggio dell?intervento dell?avvocato Golino richiama i termini della vicenda: ?????Il 28 febbraio 2002 Unipol, comunica infatti il rimborso alla pari (100) dei due prestiti obbligazionari e quei titoli poco scambiati, da 92-93 si portano a 100 euro ! Come mai ?chiedeva Adusbef nella denuncia- ci sono stati scambi anomali su quei titoli,addirittura 20 milioni di euro il 24 gennaio al prezzo di 93 ? Qualcuno che sapeva dell?imminente rimborso, ha per caso lucrato su quelle informazioni riservate lucrando una sostanziosa differenza tra il prezzo di acquisto (92-93) ed il prezzo di rimborso (100),danneggiando gli azionisti Unipol ed il mercato ? La successiva inchiesta del Tribunale di Milano, PM Eugenio Fusco, ha individuato, tra i presunti artefici di quell?insider trading, anche una vecchia conoscenza della Procura di Brescia, il dr. Emilio Gnutti, potentissimo finanziere d?assalto, già condannato per il reato di insider trading sui titoli CMI ad 8 mesi di reclusione e all?interdizione dai pubblici uffici, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e l?incapacità a contrattare con la P.A. per un anno. A seguito di quella condanna del 25 giugno 2002, Adusbef, in data 4 luglio 2002, chiedeva ad Isvap, Consob e Bankitalia di congelare le cariche nei consigli di amministrazione. ??.. ? Spiace rilevare che la cosiddetta ?finanza di sinistra?, proprio quando è indagata dalla Procura per il reato di insider trading, voglia rivedere e modificare la legislazione appellandosi alla Consulta perché ne stabilisca l?incostituzionalità, e che per i dipendenti sembra adottare ? come dimostra la protesta dei sindacati ? una gestione di stampo superato, che non disdegna il ricorso al mobbing per la manifesta incapacità di condurre corrette relazioni con i lavoratori.

29/04/2004

Documento n.3907