UE: GOVERNO LETTA NON DEVE CONSENTIRE AD EX MEDIOCRE CALCIATORE FINLANDESE, COME OLLI REHN, DI STROZZARE GLI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
UE: GOVERNO LETTA NON DEVE CONSENTIRE AD EX MEDIOCRE CALCIATORE FINLANDESE, COME OLLI REHN, DI STROZZARE GLI ITALIANI CON AUMENTO IVA E LINEA DI POLITICA ECONOMICA DI TASSE E BALZELLI,E POI DIFFAMARE L’ITALIA. GRUPPI ITALIANI AL PARLAMENTO EUROPEO PRESENTINO MOZIONE DI SFIDUCIA
L’ambizioso Commissario Europeo Olli Rehn, ex calciatore (mediocre) finlandese, nemico giurato dei cittadini e dei consumatori italiani, artefice dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22% e delle politiche economiche recessive che hanno creato povertà e miseria nel sud Europa, dovrebbe essere censurato per la reiterata ostilità verso l’Italia.
Il Governo Letta, prono ai diktat della troika ed agli interessi dell’Europa dei banchieri, dovrebbe avere un sussulto di dignità, respingendo al mittente le offese gratuite che ogni giorno questo osceno commissario con l’ambizione di diventare presidente della Commissione europea, rivolge agli italiani ed alle famiglie stremate dall’austerità che ha portato recessione e disoccupazione.
Adusbef e Federconsumatori rivolgono un appello ai Gruppi presenti nel parlamento Europeo, fertili nelle parole, avari nei fatti i quali, a prescindere dal colore politico, di presentare alla prossima sessione una doverosa mozione di sfiducia e di grave censura verso Olli Rehn, un commissario europeo che sta facendo campagna elettorale con continue e gratuite offese all’Italia, che vorrebbe ridurre al rango della Grecia, con la sua ossessiva crociata ideologica tesa all’austerità e pareggio di bilancio.
Adusbef e Federconsumatori, ricordano che il parlamento italiano, come richiesto dalle cancellerie europee e prontamente eseguito dal Governo di Mario Monti, ha approvato nell’estate 2012 con voto quasi unanime, il diktat europeo imposto dalla Germania, una ossessiva politica al rigore di bilancio, incompatibile con la recessione economica e con la prolungata crisi sistemica, che impedisce la ripresa ed uccide i consumi.
Se non si ridiscutono in Europa gli impegni assunti con Mes e Fiscal Compact, che non potranno essere onorati nonostante le politiche economiche di rigore imposte ai cittadini, oltre a non superare la crisi, si continua a gettare benzina sul fuoco delle proteste che covano sotto la cenere, civilmente raccolte in Italia alle scorse elezioni dal M5S, vere e proprie rivolte sociali degli onesti, contro le tecnocrazie e le cleptocrazie europee, che hanno ucciso stato sociale, tenore di vita, potere di acquisto, ed umiliato la dignità stessa delle famiglie di lavoratori e consumatori.
Elio Lannutti (Adusbef) Rosario Trefiletti (Federconsumatori).
Roma,3 dicembre 2013
03/12/2013
Documento n.9565