TRUFFE IN RETE: RIMBORSO PER LE MAXIBOLLETTE DEI NUMERI 709.

in Comunicati stampa
Sede Regionale ? Regione Marche Comunicato Stampa LE TRUFFE IN RETE: RIMBORSO PER LE MAXIBOLLETTE DEI NUMERI 709. Depositate dalla sede regionale dell? associazione nazionale a tutela dei consumatori ADUSBEF ? SEDE REGIONALE MARCHE le prime denuncie querele ed altre ne seguiranno. ISTRUZIONI PER IL CONSUMATORE PER TUTELARSI Quello che sembrava impossibile è accaduto. Sotto la pressione dell?associazione nazionale dei consumatori ADUSBEF, rappresentato nella regione Marche dall?avvocato Floro Bisello, e della campagna di stampa, la società Telecom ha deciso di disabilitare gratuitamente i 709, cioè i numeri attraverso cui si è diffuso il fenomeno delle truffe via internet. Fino ad ora per disabilitare le chiamate telefoniche verso i numeri 709 bisognava spendere 13,63 euro ?una tantum? e 2,17 euro al mese. Basterà una semplice telefonata al 187 (per utenze residenziali) o al 191 (per utenze uffici ed aziende) per bloccare le chiamate in uscita verso i numeri ?incriminati?. Purtroppo, molti marchigiani, sono già incappati nelle reti dei pirati che viaggiano via internet. L?avvocato Floro Bisello, responsabile regionale dell?ADUSBEF, ha già provveduto a depositare presso la Procura della Repubblica di Pesaro i primi atti di denuncia-querela onde tutelare i diritti dei malcapitati, che si trovano a pagare cifre esorbitanti: in un caso la Telecom ha fatturato ad una vittima più di 4 milioni di vecchie lire ! Invero, scaricare da Internet sfondi, loghi e suonerie per cellulari, testi o quant?altro è costato e può costare veramente caro. Collegarsi, infatti, ai numeri che iniziano per 709 fa risultare le bollette a volte molto care. Come già per gli 899 altri numeri telefonici - stavolta cominciano con 709 - offrono servizi a pagamento dai costi molto elevati. Spesso dunque nel desiderio di scaricare temi già svolti ma anche suonerie, loghi, sfondi e trucchi per videogame, guide elettroniche e altro, non sempre ci si rende conto di installare sul pc un software che sostituisce il numero di telefono del provider con il quale ci si collega normalmente alla rete. E allora, oltre al solito consiglio di leggere bene le avvertenze prima di dare l?ok, è utile sapere che la Telecom ha previsto finalmente, dietro gli esposti presentati dall?ADUSBEF all?Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, un rimborso parziale delle bollette (le chiamate dirette ai 709), per gli utenti che dimostrano di essere stati truffati da informazioni non corrette. Inoltre, come anticipato in premessa, da giugno è possibile richiedere alla Telecom la disattivazione gratuita e permanente delle telefonate dirette ai numeri 709 (connessioni ad Internet). Recentemente inoltre il Garante dei dati personali ha confermato la possibilità degli utenti telefonici di richiedere al proprio gestore telefonico, in caso di contestazione, il dettaglio dei numeri chiamati, compresi quelli a tariffazione speciale. Tale informazione permetterà di individuare con certezza gli importi che si ritengono non dovuti e i responsabili dei numeri nei confronti dei quali si chiede di procedere ai sensi di legge. E? importante sapere anche che in base alla delibera n. 9/02/Cir dell?Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (art. 4, comma 1) i numeri in questione non possono esser utilizzati per vendere servizi, ma solo per la connessione a internet Come tutelarsi ? I dialer funzionano solo in ambiente Windows, quindi gli utilizzatori di Linux, Macintosh, non hanno motivo di preoccuparsi. Allo stesso modo, tutti gli utenti che possiedono una linea Adsl non debbono temere i 709. Il collegamento, infatti è possibile solo con il modem (anche Isdn). Quando su internet, per ottenere documenti, fotografie, filmati o brani musicali viene chiesto di installare gratuitamente un programma bisogna fare molta attenzione. La Polizia postale e delle comunicazioni ricorda che: E? importante leggere integralmente le istruzioni che riguardano il programma da installare, scorrendo, senza fretta, tutto il testo con il cursore. Molto spesso viene spiegato che il programma, una volta installato, stabilirà una nuova connessione con un numero telefonico (70X, 00X, 899XX) a tariffa più alta rispetto all?urbana, in genere dai 2,5 euro più iva al minuto in su. A volte l?avviso relativo alla nuova connessione è assente o poco leggibile, oppure non descrive alcune caratteristiche particolarmente insidiose del programma, quali ad esempio connessioni consecutive di pochi secondi ciascuna al costo di 6 euro. Se si sceglie di non installare il programma è importante verificare se il modem cerca di chiamare un nuovo numero telefonico a vostra insaputa. Se si sceglie di installare il programma è importante verificare se il modem cerca di chiamare un nuovo numero telefonico a vostra insaputa in altre circostanze (cioè dopo aver ottenuto il servizio offerto, ad esempio dopo qualche minuto o nei giorni seguenti). Si può impedire un?operazione non richiesta spegnendo il modem e verificando le istruzioni di connessione (accesso remoto). Se si verifica uno di questi casi è possibile applicare l?art. 640 ter. del c.p. (cd. frode informatica); di norma, tale reato è procedibile a querela di parte. La semplice e-mail di denuncia non è sufficiente allo scopo. Anche quando il reato non c?è, perché gli utenti sono stati informati sui costi e sulle modifiche del software che l?operazione comporta, è comunque un illecito amministrativo la vendita di servizi tramite connessione 709. In questo caso, pertanto, a seguito di un esposto può scattare una sanzione amministrativa pecuniaria. (art. 4, comma 1 della delibera n. 9/02/Cir dell?Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Il dopo la bolletta . Ma se la bolletta è già arrivata ? 1) Una volta che l?utente ha ricevuto la bolletta dovrà dapprima verificare le chiamate effettuate ed individuare quelle fatte inconsapevolmente ai 709. 2) Chiedete al vostro operatore telefonico il numero in chiaro (quello che trovate in bolletta, infatti, è indicato con 70*). Se arriverà entro la scadenza della fattura, sarà utile per la denuncia. 3) depositare atto di denuncia-querela presso la Procura della Repubblica o presso la Questura, Carabinieri, Polizia Postale, Guardia di Finanza. 4) Prima della scadenza indicata in fattura è necessario pagate la parte della bolletta relativa ai numeri effettivamente eseguiti. 5) Trasmettere alla Telecom Italia (o al vostro operatore) copia del pagamento e della denuncia-querela onde evitare che vi stacchi la linea. 6) Se la vostra bolletta è pagata automaticamente con la domiciliazione bancaria, mandate comunque una contestazione a Telecom. L?articolo 6 della Carta dei servizi e l?articolo 17 del contratto di Telecom Italia, disciplinano che l?operatore è tenuto a valutare il reclamo entro 30 giorni e a informare l?utente. Responsabile Regionale : Avv. Floro Bisello - Via Sabbatini n.8 - 61100 Pesaro Tel. 0721.370823 - Fax 0721.376042 - Cell.: 368.3771916

24/04/2004

Documento n.3891

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