Ticket-consumer. Idea balzana di un governo fabbrica debiti

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ADUSBEF - FEDERCONSUMATORI
?TICKET ? CONSUMER? ? IDEA BALZANA DI UN GOVERNO FABBRICA DEBITI ! SOLO AUMENTANDO I REDDITI SI RILANCIANO REALMENTE I CONSUMI ! TUTTE LE ALTRE PROPOSTE SONO ESPEDIENTI DI BASSA LEGA PER IMPOVERIRE E FAR INDEBITARE ULTERIORMENTE GLI STREMATI CONSUMATORI.

Sulla falsa riga dei ?ticket restaurant?, il governo vorrebbe far emettere dalle aziende, dei ?ticket consumer?, come anticipo di un quinto della retribuzione, per invogliare gli italiani a riaprire i cordoni della borsa e riaccendere così i motori di una economia stagnante. Dopo l?idea dei mutui ipotecari sulle abitazioni e dopo aver ?cartolarizzato? i beni dello Stato,il governo inventa un?altra idea balzana ?fabbrica debiti?, per ipotecare gli stipendi futuri,impoverire ed ulteriormente indebitare i consumatori. Invece di stampare ?carta moneta?, che dopo l?ingresso dell?Italia nell?euro non rientra più nelle facoltà dei Governi e delle autorità monetarie nazionali,il ministro dell?Economia (che bisognerebbe ribattezzare ?e del Debito?) vorrebbe stampare ticket come strumenti spinti di finanza creativa per alimentare i consumi facendo indebitare le famiglie italiane. Adusbef e Federconsumatori,incredule di fronte a tali studiate provocazioni, i cui costi (tassi di interesse, commissioni,ecc.) finiranno per gravare esclusivamente sui consumatori, chiedono più serietà ad un Governo (forse colpito dalla calura estiva),che ricorre ad espedienti di bassa lega per non risolvere, ma aggravare le grandi questioni, ipotecare il futuro delle famiglie,che si dovranno indebitare per sostenere gli elevati aumenti ed i rincari di prezzi e tariffe attribuibili anche agli omessi controlli del Governo. Per rilanciare i consumi vi è una sola strada: aumentare i redditi ai tassi reali di inflazione, salvaguardare il potere di acquisto di salari,stipendi e pensioni, saccheggiati da politiche economiche basate sul una finanza creativa ed estemporanea.

29/07/2003

Documento n.3387