Telefonia mobile. Nessuna trasparenza sui collegamenti internazionali.

in Comunicati stampa

COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI
(Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori)
TELEFONIA: L?INTESA DEI CONSUMATORI LANCIA L?ALLARME. NESSUNA TRASPARENZA SUI COSTI DEL ROAMING INTERNAZIONALE. AVVISO AI CITTADINI CHE ANDRANNO IN VACANZA ALL?ESTERO: ATTENTI ALLE TELEFONATE FATTE DAL CELLULARE, POTREBBERO COSTARVI CARE! POSSIBILE INTESA TRA GESTORI EUROPEI: PARTE L?ESPOSTO ALL?ANTITRUST EUROPEA E ALL?AUTORITA? PER LE TLC

Mentre le aziende della telefonia mobile operanti sui mercati interni, sembrano si facciano un minimo di concorrenza praticando tariffe competitive, seppur fissate con variazioni lievi al centesimo di euro, esiste una assoluta opacità nelle tariffe internazionali applicate dai gestori di telefonia mobile, sia alle telefonate in uscita che in ricezione. Specie in questo periodo dell?anno, con gli spostamenti per motivi turistici o di lavoro, il problema è particolarmente evidente: coloro che chiamano o ricevono telefonate da e verso una postazione mobile non sanno: a) se stanno effettuando o ricevendo una comunicazione verso o dall?estero; b) appurato che la comunicazione sia transfrontaliera, non sono in grado di conoscere i costi che affronteranno nel caso si tratti di chiamata in uscita o in entrata. Poiché la politica dei costi di roaming internazionale è funzione delle iniziative dei vari gestori e dei loro corrispondenti esteri, le associazioni dell?Intesa dei Consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, e Federconsumatori), temendo un accordo di cartello sul roaming internazionale applicato alla telefonia mobile, ritengono che l?assoluta mancanza di trasparenza, informazione e pubblicizzazione nella definizione delle tariffe, possa indurre in errore il consumatore, modificandone le scelte ed arrecando un danno economico allo stesso. L?Intesa dei consumatori ha quindi presentato un esposto all?Antitrust Europea e all? Autorità per le comunicazioni del nostro pese chiedendo l?apertura di una istruttoria per verificare: 1) se le tariffe applicate nel roaming siano più care di quelle applicate sui mercati interni; 2) una chiara e trasparente comunicazione delle tariffe applicate ai consumatori; 3) l?attivazione di sistemi di compensazione tra i gestori nelle frequenti cadute di linea non imputabili ai consumatori. L?Intesa dei consumatori rivolge infine un appello ai cittadini che questa estate si recheranno in vacanza all?estero: fate molta attenzione alle telefonate fatte o ricevute tramite cellulare, perché potrebbero costarvi molto care. Prima di partire è utile contattare il proprio operatore telefonico facendosi specificare in maniera dettagliata i costi delle chiamate in entrata e in uscita a seconda della località di destinazione.

04/07/2003

Documento n.3316

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