TASSA SU CANI E GATTI: UNA VERGOGNOSA TAGLIA SUGLI ANIMALI

in Comunicati stampa

TASSA SU CANI E GATTI: UNA VERGOGNOSA TAGLIA SUGLI ANIMALI

            Questo Governo surreale di tecnocrati ed ottimati, che emette decreti di necessità ed urgenza per salvare le banche ripristinando le commissioni bancarie dichiarate illegittime dalla Cassazione, non si accontenta di aver rispristinato la tassa sulle disgrazie, rincarato le accise sui carburanti portando la benzina a battere il primato di più cara d'Europa, di aver deliberato aumenti, l'introduzione dell'Imu - con una rigorosa esenzione delle Fondaizoni bancarie- ed una serie infinita di balzelli, di aver portato il debito pubblico da 1.897,646 miliardi di euro,di novembre a 1.946,083 miliardi di marzo con un gravame di 32.435 euro sulle spalle di ogni abitante e di 88.458 a famiglia aggiungendo alle stangate tariffarie, calcolate per 2.201 euro da Federconsumatori ed Adusbef, ulteriori 1.873 euro di aumento del debito pubblico,che il Governo Monti ha contratto in questi ultimi mesi,per un totale di 4.074,vuole introdurre anche la tassa sugli animali,per colpire ancora una volta gli anziani che vivono spesso in compagnia di cani e gatti.

Adusbef e Federconsumatori, adirate da un governo che affida all'inasprimento della pressione fiscale, già oggi pari al 58% gravante sui contribuenti onesti, le entrate, invece di tagliare le spese inutili, le consulenze e gli sprechi nel settore della pubblica amministraizone specie nella Sanità,chiedono di non infierire oltre sulla pazienza degli italiani,arrivati al limite della sopportazione.

                                          Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

 

Roma, 19.5.2012

 

19/05/2012

Documento n.9194

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