TARIFFE TELEFONICHE TELECOM: ALTRO CHE MANOVRA A COSTO ZERO !

COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA DEI CONSUMATORI TARIFFE TELEFONICHE TELECOM: ALTRO CHE MANOVRA A COSTO ZERO !SI PROFILA UNA ULTERIORE STANGATA A CARICO DI FAMIGLIE E IMPRESE !INTESACONSUMATORI DIFFIDA L’AUTORITA’ TLC A VARARE IL “RIEQUILIBRIO” RICHIESTO DA TELECOM,CHE PRESUPPONE UN RINCARO DAL 10 AL 23 PER CENTO, CON UN AGGRAVIO MEDIO PER LE UTENZE DI CIRCA 37 EURO PRO-CAPITE ! INTESACONSUMATORI PRONTA AD IMPUGNARE LA DELIBERA AUTORITA’ TLC AL TAR DEL LAZIO,QUALORA DOVESSE ESSERE APPROVATA ALLA CHETICHELLA, SENZA NEPPURE ASCOLTARE IN AUDIZIONE LE ASSOCIAZIONE CONSUMATORI. Mentre il carovita morde i redditi delle famiglie costrette ad indebitarsi per sopravvivere ed i consumi,motore dell’economia di mercato languono,Telecom Italia presenta una proposta di “riequilibrio” tariffario che peserà non poco sulle tasche degli italiani,con un impatto medio pari a circa 37 euro pro-capite. L’ inaccettabile e scandalosa richiesta fatta da Telecom Italia all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni,presuppone un forte rincaro per chiamare i telefoni cellulari nella fascia oraria dalle 8,00 alle 18,30 dal lunedì al venerdi,pari al 10 per cento circa,uno sconto per le chiamate notturne,la diminuzione dello scatto alla risposta (da 12 a 7,87 centesimi di euro,- 34 per cento) che però aumenta nella fascia piena da 6,19 a 7,87 euro (+ 27,3 per cento) e del costo per minuto di conversazione che passa da 14,4 a 13 centesimi di euro (- 9,9 per cento). Chiamare un telefonino da casa o dall’ufficio,da un apparecchio fisso della Telecom a Tim avrà i seguenti costi: DA FISSO A MOBILE (TELECOM-TIM) (FASCIA ORARIA 8,0-18,30 DAL LUNEDI AL VENERDI)
60 SECONDI...............................120 SECONDI...........................180 SECONDI
da 33,85 cent.mi a 37,21....da 55,7 cent.mi a 66,55......da 77,55 cent.mi a 95,89
(+10 per cento).......................(+ 19,5 per cento)...................(+ 23,6 per cento)
DA FISSO A FISSO (TELECOM) FASCIA ORARIA 8,00-18,30 DAL LUNEDI AL VENERDI
Da 8,09 a 9,35 cent.mi..........da 9,99 a 10,83 cent.mi.............da 11,89 a 12,27
(+ 15,5 per cento).....................(+ 8,4 per cento)....................(+ 3,2 per cento)
Ed il cosiddetto “riequilibrio”,se servirà a “riequilibrare” i conti della Telecom,inciderà sulle tasche delle famiglie,con una lieve diminuzione delle tariffe al minuto in tutte le fasce orarie ma con un aumento del 27,3 per cento dello scatto alla risposta,che passerebbe-secondo i desiderata Telecom- da 6,19 a 7,87 centesimi di euro. Per ammortizzare il rincaro del 27,3 per cento dello scatto alla risposta,che Intesaconsumatori chiede di abolire per rendere le bollette telefoniche più trasparenti, bisognerà effettuare chiamate sempre più lunghe,poiché tra le ore 8,00 e le 18.30, le telefonate locali da fisso a fisso,se comprese tra i 60 e i 240 secondi,sarebbero sempre più care rispetto ad oggi. Se risparmio ci sarà,sarà tangibile solo dopo la soglia critica dei quattro minuti di telefonata e tale manovra,oltre ad essere iniqua,è anche diseducativa perché non si innesta nella propensione al risparmio di famiglie esauste ed esasperate dal carovita. Qualora l’Autorità per le Garanzie delle TLC dovesse approvare tale manovra (senza neppure ascoltare, come è doveroso, le associazioni dei consumatori) che costerà circa 37 euro annui a famiglia,con un impatto di 750 milioni di euro,Intesaconsumatori la impugnerà al Tar del Lazio chiedendo sia annullata, come ha fatto annullare le nomine clientelari del Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU),con la segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale.

13/12/2004

Documento n.4321