Tari illegittima per le pertinenze: come chiedere il rimborso
Tari, è illegittimo il calcolo della quota variabile anche sulle pertinenze.
A stabilirlo è il MEF, che rispondendo all’interrogazione n. 5-10764 apre la strada alla presentazione di domande di rimborso.
Sono molti i Comuni che negli anni hanno calcolato la Tari addebitando ai contribuenti, oltre alla quota fissa e alla quota variabile delle utenze domestiche, anche la parte variabile sulle pertinenze.
Il parere del MEF stabilisce le regole per il calcolo della Tari, confermando che la quota variabile della tassa rifiuti si calcola una sola volta e non separatamente per le utenze domestiche e per le pertinenze. Per controllare se il calcolo Tari è stato gonfiato in pratica bisogna verificare sul bollettino che la quota variabile sia presente solo per l’abitazione e non anche per la pertinenza. In caso contrario si può chiedere il rimborso per gli ultimi cinque anni (i pagamenti più vecchi sono caduti in prescrizione).
Ed è proprio per aiutare i cittadini che hanno pagato un importo di Tari illegittimo che iniziano le campagne per informare i contribuenti sulla possibilità di presentare domanda di rimborso.
Per maggiori informazioni una mail ad [email protected] con oggetto 'TARI/PERTINENZE'
11/10/2017
Documento n.10623