SPOT ANTI-STRAGI CON IMMAGINI CHOC?

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA DEI CONSUMATORI LUNARDI: INCIDENTI, SPOT ANTI-STRAGI CON IMMAGINI CHOC? PER INTESACONSUMATORI NON BASTA. OCCORRE RIDURRE I LIMITI DI VELOCITA’, NON AUMENTARLI A 150 ALL’ORA, INCREMENTARE LA SICUREZZA SULLE STRADE E I CONTROLLI DELLE FORZE DELL’ORDINE Se è vero che la causa maggiore degli incidenti è la velocità, per quale ragione il ministro Lunardi, dando il cattivo esempio e motivi di emulare i campioni di Formula 1, ha voluto disinvoltamente alzare i limiti a 150 km all’ora? Anche se tali limiti sono autorizzati in determinate tratte, quello che conta è il cattivo esempio dato da un ministro, che non sembra prestare attenzione (come dimostrano i giubbotti catarifrangenti, che non sembrano servire a nulla, e la mancata proroga al patentino) ai diritti dei cittadini. "Abbiamo fatto e stiamo continuando a fare di tutto per migliorare la sicurezza sulle strade e le autostrade d’Italia. Però - afferma il ministro in un’intervista al CORRIERE DELLA SERA - sarà tutto inutile finchè la gente non si metterà in testa di guidare con prudenza, a velocità adeguate, con criterio”. Lunardi ha già in mente un progetto: "Tenteremo di fare come si fa in Germania e in Inghilterra: effetto choc. Trasmetteremo in televisione quello che succede dopo gli incidenti. Ovvero con le telecamere andremo a filmare i corpi carbonizzati, le lamiere contorte, gli arti mutilati, i cadaveri frantumati. E’ terribile, ma funziona. E credo che, alla fine, non rimanga che usare l’effetto traumatico per far leva sulle persone”. Intesaconsumatori si dice d’accordo con la campagna di sicurezza a base di immagini choc per richiamare l’attenzione degli automobilisti e limitare gli incidenti, ma non è sufficiente. Occorre innanzitutto abbassare i limiti di velocità sulle strade – sostengono ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI – visto che proprio l’alta velocità è la principale causa di incidenti, e poi realizzare una serie di interventi migliorativi della sicurezza sulle arterie italiane, troppo spesso caratterizzate da strutture fatiscenti e obsolete. A tutto ciò – conclude Intesaconsumatori – deve aggiungersi l’incremento dei controlli delle forze dell’ordine sulle strade per limitare gli incidenti e multare i trasgressori.

20/07/2004

Documento n.4052

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