SCANDALO MPS: BANKITALIA CHIARISCA QUALE TIPO DI ‘COLLABORAZIONE’, CON LA PROCURA DI SIENA. NOMURA, ACCUSATA DI TANGENTI PER APPIOPPARE DERIVATI

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

 SCANDALO MPS: BANKITALIA CHIARISCA QUALE TIPO DI ‘COLLABORAZIONE’, CON LA PROCURA DI SIENA.

NOMURA, ACCUSATA DI TANGENTI PER APPIOPPARE DERIVATI KILLER,VENGA INTERDETTA DALL’ITALIA.

     Se, come ha affermato ieri in un comunicato ufficiale, la Banca d’Italia - che dovrà rispondere in giudizio di  pesanti responsabilità sul crack Mps- sta collaborando fattivamente da tempo con la Procura di Siena, per quali ragioni ha consentito agli stessi magistrati, un clamoroso buco nell’acqua e di collezionare una pessima figura sul piano interno ed internazionale, in merito al tentato sequestro di 2 miliardi di euro (andato a vuoto), della Banca giapponese Nomura ?

   Non si comprende come mai ed a mercati aperti, Bankitalia abbia fatto trapelare la notizia di un sequestro (tentato) nella cassaforte telematica denominata Target2 (Trans European Automated real time gross settlement express Transfer System), sistema di regolamenti e compensazioni dei pagamenti tra banche centrali e commerciali dell’Ue, gestito da Banca d’Italia, Deutsce Bundesbank e Banque de France), ben sapendo (e sarebbe ancor più grave se i dirigenti di Bankitalia lo ignorassero), che in tale sistema la giapponese Nomura non ha mai avuto partite correnti circolanti, né conti dedicati da poter bloccare.

     Adusbef non conosce  i motivi che abbiano indotto Bankitalia di consentire a Nomura di sbeffeggiare il maldestro tentativo di sequestro, rendendo noto che: “nessun suo asset è stato posto sotto sequestro in Italia e che assumerà tutte le iniziative appropriate per difendersi dalle accuse della procura di Siena, relativamente al potenziale sequestro di collaterali in relazione ai contratti con Monte dei Paschi".

    Nomura, la famigerata banca giapponese tra le maggiori responsabili nell’aver appioppato prodotti derivati killer agli Enti Locali (13 Regioni, 28 Province, 371 Comuni e 14 università o società pubbliche hanno contratto derivati con le banche di affari, il cui nozionale superava i 70 miliardi di euro), secondo inchieste giudiziarie e rapporti della Guardia di Finanza, risulta abbia versato decine di milioni di tangenti (18,5 milioni solo agli intermediari siciliani, 8,5 milioni a quelli che hanno facilitato i derivati in Calabria,ecc.),a  comitati d'affari, formati da fiduciari di banchieri e facilitatori  politici, che si sono spartiti la grande torta dei derivati-tossici delle finanze pubbliche italiane.

   In attesa di chiarimenti di una Banca d’Italia non all’altezza dei suoi compiti, la cui imperizia anche nel caso Target2  di  ieri conclamato dalla “cattiva collaborazione con la Procura di Siena”, desta sconcerto e preoccupazione,  Adusbef ritiene che il ministro dell’Economia abbia il dovere di interdire con urgenza la Banca Nomura da qualsivoglia attività, depennandola dalle banche di riferimento del Tesoro, in attesa delle sacrosante rivalse, in sede interna ed internazionale, per i danni inferti alle finanze pubbliche e locali con i derivati tossici piazzati anche con l’arma della corruzione.

17/04/2013

Documento n.9379

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