SCANDALO BANCA POPOLARE DI VICENZA-BANKITALIA: DOMANI DELEGAZIONI ADUSBEF, SARANNO PRESENTI A MANIFESTAZIONI PIAZZE DEL M5S IN VENETO.

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COMUNICATO STAMPA

 

SCANDALO BANCA POPOLARE DI VICENZA-BANKITALIA: DOMANI DELEGAZIONI ADUSBEF, SARANNO  PRESENTI A MANIFESTAZIONI PIAZZE DEL M5S IN VENETO.

 

   L’ennesimo, gravissimo scandalo di una Banca d’Italia dalle porte girevoli, che invece di vigilare va a braccetto con banchieri-amici, commissariando banche con i conti in ordine (Bene Banca Vacienna) per tentare di salvare quelle con rapporti amicali, come la Banca Popolare di Vicenza del padre padrone Zonin, che dopo ispezioni a ‘la carte’, forse pilotate, non si è mai accorta che in deroga a norme stringenti di legge la BPVI aveva prestato ai suoi clienti quasi un miliardo di euro (un quarto del suo valore), per comprare azioni della stessa banca, titoli illiquidi e sopravvalutati, le cui modalità di collocamento sono oggetto di indagini penali, senza che neppure la Consob sia intervenuta tempestivamente per tutelare piccoli risparmiatori rovinati, denunciato da Adusbef a dall’aprile 2008, sarà oggetto di una protesta del M5S, schierato dalla parte di 200mila azionisti che hanno visto dilapidati ben 6 miliardi di euro di risparmi.

  Il Movimento 5 Stelle infatti, dopo aver denunciato in Parlamento il "caso Banca Popolare di Vicenza" scende in piazza sabato 12 settembre 2015 in diverse città del Veneto, Lombardia e Toscana con la manifestazione #azionisticonsapevoli, per smascherare la mala-gestio, con numeri e cifre che appaiono gonfiate o sgonfiate ad hoc sui bilanci degli ultimi anni della Banca Popolare di Vicenza, che hanno determinato una situazione di supervalutazione del titolo assolutamente ingiustificata e che necessita dell’ennesimo aumento di capitale per stare in piedi.

    Supervalutazione che già nel 2008, era stata denunciata con un esposto alla Procura della Repubblica di Vicenza dall’Adusbef, successivamente archiviata con una operazione che da molti venne definito "muro di gomma" e che a distanza di 7 anni, ha richiesto l’intervento della BCE costretta ad intervenire per mettere ordine nei conti di questa Banca che sembra sfuggita al controllo del buon senso, prima ancora che alle regole di gestione degli istituti di credito, i cui ispettori Bce hanno scovato ciò che le ripetute ispezioni di Bankitalia, non hanno mai voluto o saputo vedere.

   Il dramma che oggi vivono i soci dopo una prima svalutazione del 23% con 6 miliardi di euro di propri risparmi bloccati e in attesa di ulteriori forti ribassi, poteva essere evitata dall’ordinaria diligenza di una Banca d’Italia, che Adusbef ha ribadito negli esposti alle Procure debba cominciare a pagare penalmente per i suoi omessi controlli, con l’individuazione dei distratti responsabili che hanno ispezionato la banca e di tutti i livelli superiori di comando, compreso Governatore, direttore generale ed intero direttorio.

    Adusbef condivide le giuste battaglie del Movimento 5 Stelle, l’unica speranza di un paese divorato da corruzione ed illegalità, nel pretendere dalla giustizia e dalle istituzioni creditizie un’ampia tutela risarcitoria dei diritti ed interessi di 200mila piccoli azionisti, traditi non da fluttuazioni del mercato, ma da presunti reati sui quali finalmente indagare individuando tutti i responsabili, a cominciare da Consob e Bankitalia, che in un paese normale si sarebbero dovuti dimettere o sarebbero già stati da tempo incriminati.

Nelle piazze delle città saranno allestiti banchetti con un video illustrativo che conterrà la cronistoria della svalutazione delle azioni, interviste ad azionisti e dipendenti. Presenti i parlamentari, consiglieri regionali e comunali del Movimento 5 Stelle, esponenti delle Associazioni di consumatori e altri cittadini impegnati in questa battaglia per dare delle prime indicazioni a quanti ancora si trovano spaesati e delusi, nel migliore dei casi, per come sono stati ripagati del rapporto di fiducia verso questo istituto di credito. Le città che ad oggi hanno aderito sono:

Dalmine (banchetto in Piazza Libertà) presenti consiglieri regionali M5S Lombardi.

Prato (P.zza San Francesco ore 15.30-18.00) sarà presente Laura Bottici- M5S Senato

Treviso (Varco Manzoni) sarà presente Gianni Girotto, M5S Senato,

Verona (Piazza Brà) sarà presente Mattia Fantinati - M5S Camera.

Vicenza (Piazza Castello) saranno presenti Enrico Cappelletti M5S Senato e Jacopo Berti, capogruppo M5S in Regione Veneto.

 

                                                                                                  Elio Lannutti (presidente Adusbef)

Roma,11 settembre 2015

09/12/2015

Documento n.10169

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