Riforma per la difesa del risparmio. Sospette le difese d?ufficio dello "status quo"

RIFORMA RISPARMIO: SOSPETTE LE DIFESE D?UFFICIO DELLO ?STATUS QUO?. SAPPIA,IL PARTITO TRASVERSALE, CHE LA DIFESA DEL GOVERNATORE FAZIO, ARRECA DIRETTA OFFESA A MILIONI DI RISPARMIATORI DANNEGGIATI E SACCHEGGIATI DALLE BANCHE CON IL CONCORSO ESTERNO DI BANKITALIA. CASSESE SBAGLIA A DIFENDERE LE INDIFENDIBILI POSIZIONI DI FAZIO E DELLA BANCA D?ITALIA FONDATE SU UN SEGRETO D?UFFICIO FORIERO DELLE PIU? GRAVI MALEFATTE BANCARIE A DANNO DEI RISPARMIATORI E DEL MERCATO. ABOLIRE IL SEGRETO D?UFFICIO DALLE DECISIONI DELLA BANCA D?ITALIA. I gravissimi scandali finanziari (Bipop-Carire,Cirio,Argentina,My Way e For You,Parmalat, Giacomelli, ecc.) che hanno prodotto danni per 37 miliardi di euro coinvolgendo nei crack 835.000 risparmiatori ? Quasi rimossi e metabolizzati dalla grande stampa, che sembra prendere ordine dai banchieri. Le responsabilità dei massimi vertici della Banca d?Italia,dal Governatore Fazio al capo della vigilanza Bruno Bianchi,rinnovato nel suo incarico con un provvedimento di sfida diretta alla magistratura ed ai sindacati ? Non sussistono,anzi da ?Il Sole 24 Ore? al ?Corsera?,esiste una sorta di gara a chi tesse le lodi sperticate del ruolo e delle funzioni della Banca d?Italia. La riforma del risparmio che cancella,con la carica a vita del Governatore,Consob ed Isvap che a differenza di quanto pensino i rispettivi presidenti,rappresentano agli occhi dei risparmiatori marchi d?infamia, non di prestigio e che dovrà abolire un segreto d?ufficio sempre accampato dalla Banca d?Italia per tutelare e costruire i peggiori assetti di gruppi bancari edificati su criteri amicali, difeso a spada tratta proprio da coloro che temono la glasnost e dietro il quale sono passate le operazioni finanziarie più infamanti,deve essere affossata dal partito trasversale ispirato da Tommaso di Lampedusa. Quale autonomia ed indipendenza dalla banche ha dimostrato la Banca d?Italia in questi anni che anzi, a differenza delle tesi del prof. Cassese pubblicate oggi sul ??Corriere della Sera?? in relazione al disegno di legge sul risparmio all?esame della Camera,ha dimostrato acquiescenza,collateralismo, se non vera e propria collusione verso talune banche, distruggendo un tessuto bancario meridionale colonizzato proprio per precise disposizioni del Governatore Fazio, la cui difesa d?ufficio non fa onore all?ex presidente del Banco di Sicilia. La bozza dei relatori al disegno di legge sul risparmio alla Camera che pone il Cicr (Comitato Credito e Risparmio) al di sopra delle tre autorità previste, rafforzandone i suoi poteri ed abolendo un segreto d?ufficio caro a Governatori che ritenendosi al di sopra delle leggi,non rispondano ad alcuno del loro operato,è la strada giusta per restituire dignità allo Stato di diritto e piena trasparenza ad un ?cartello? bancario che ha sempre fatto affari sull?opacità, con la complicità delle autorità di vigilanza. Se il Governatore della Banca d?Italia,travolto dai più gravi scandali finanziari del dopoguerra, non si dovesse dimettere,la prossima relazione annuale sarà oggetto di durissime contestazioni dei risparmiatori e degli utenti bancari.

23/04/2004

Documento n.3887