REFERENDUM: VITTORIA SI, SANCISCE SCONFITTA PADRONI DEL VAPORE E CAPITALISTI AMATRICIANA,CHE VOLEVANO MERCIFICARE LA VITA.SEVERA BATOSTA PER PASSERA

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA REFERENDUM: LA VITTORIA DEI SI, SANCISCE SCONFITTA PADRONI DEL VAPORE E CAPITALISTI ALL’AMATRICIANA,CHE VOLEVANO MERCIFICARE ANCHE LA VITA. SEVERA BATOSTA ANCHE PER CAPO DI BANCA INTESA PASSERA,FAUTORE DEL NO. Anche l’associazione dei consumatori Adusbef, ha dato il suo modesto contribuito al raggiungimento del quorum ed alla sicura vittoria dei 4 SI ai referendum su acqua,aria legalità,sia facendo parte del comitato promotore nella raccolta delle firme, che partecipando agli spot autogestiti in radio e TV ed alle tribune referendarie su tutto il territorio nazionale per spiegare le buone ragioni nell’abrogare alcune norme di legge, fatte dal governo Berlusconi ad uso e consumo di banchieri e capitalisti all’amatriciana, adusi a socializzare le perdite e privatizzare i profitti. La vittoria dei SI sancisce una severa sconfitta per i padroni del vapore e per i capitalisti delle bollette e dei pedaggi, che volevano privatizzare e mercificare perfino l’acqua riducendo a merce anche la vita, in maniera particolare per il Capo di Banca Intesa San Paolo Corrado Passera, campione di speculazione sulle pelle dei consumatori, il quale aveva affermato che sarebbe stato un grave errore votare per il 'sì' ai due quesiti che riguardano l’acqua, producendo un effetto boomerang per tanti cittadini, soprattutto giovani, che sono andati in massa alle urne proprio per contrastare la protervia dei banchieri e delle agenzie di rating come Fitch. C'era una ragione in più per votare quattro Sì ai referendum di domenica e lunedì - e cioè che i quesiti non piacevano alla signora Mercegaglia di Confindustria, alla cricca delle agenzie di rating come Fitch, all'Ad di Intesa San Paolo Corrado Passera ed alla casta di banchieri che volevano speculare anche sul bene più prezioso della vita, l’acqua, per generare con la gestione dei beni pubblici profitti privati: quegli stessi signori banchieri, che hanno già distrutto con consigli fraudolenti su Cirio,Parmalat,Lehman Brothers e “Patti Chiari” dell’Abi,50 miliardi di euro ad un milione di famiglie. Il vento è cambiato,specie dal risveglio dei giovani, a dimostrazione che non si può continuare a speculare sulla vita per generare, con la gestione dei beni pubblici, profitti privati ai capitalisti sussidiati ed ai signori banchieri, che ambivano a fare le volpi a guardia del pollaio e che devono cominciare a trarre una prima lezione, abbassando la cresta delle loro pretese, smettendo comportamenti seriali fraudolenti del sudato risparmio delle famiglie, dopo la pronuncia popolare su acqua, aria, ambiente, legalità.

13/06/2011

Documento n.8965

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