RC AUTO: RINCARI MEDI DEL 6,7 PER CENTO,OLTRE DUE VOLTE IL TASSO DI INFLAZIONE

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA congiunto Adusbef- Federconsumatori RC AUTO: RINCARI MEDI DEL 6,7 PER CENTO,OLTRE DUE VOLTE IL TASSO DI INFLAZIONE REGISTRATO DALL?ISTAT,CON PUNTE DEL 22 PER CENTO ! DOPO LA LEGGE TRUFFA RC AUTO,CONTESTATA ANCHE DALLE ASSOCIAZIONI ?AMICHE? DEL MINISTRO MARZANO FIRMATARIE DEL PROTOCOLLO BEFFA, ARRIVANO LE DICHIARAZIONI ?FARSA? DI UN MINISTRO,ULTIMO GIAPPONESE DEL GOVERNO SCHIERATO A DIFESA DEGLI ESCLUSIVI INTERESSI DELLE BENEAMATE COMPAGNIE. GLI ASSICURATI HANNO MATURATO IL DIRITTO A DIMINUZIONI TARIFFARIE,PER EFFETTO DELLA PATENTE A PUNTI,DAL 15 AL 20 PER CENTO,OSSIA DA 70 A 150 EURO. L?aumento delle tariffe Rc auto- a differenza di quanto affermato dal ministro delle Attività produttive Antonio Marzano, ultimo giapponese del Governo a non vedere i vertiginosi rincari in luogo delle promesse diminuzioni,merce di scambio della legge truffa ?salvacompagnie? che ha regalato 3,7 miliardi di euro di mancati rimborsi- non è in linea con la blanda inflazione registrata dall?Istat pari al 2,3 per cento,ma in media del 6,7 per cento,ossia più del doppio con punte del 22 per cento in talune zone e per alcune categorie di guidatori ! Il ministro Marzano,pur di difendere il provvedimento beffa sottoscritto con talune associazioni di consumatori oggi tardivamente ?pentite?,oltre a prendere in giro gli italiani che continuano a pagare tariffe vertiginose tra le più elevate d?Europa,prende in giro se stesso,ossia l?ultimo giapponese del Governo che a differenza del premier Berlusconi e del Vice-premier Fini, che hanno ufficialmente invitato le Compagnie a drastiche riduzioni,continua a difendere gli esclusivi interessi delle beneamate compagnie non vedendo i rincari sotto gli occhi di tutti gli assicurati. Le testuali dichiarazioni del ministro: ??Dopo una mia legge di riforma dell? Rc Auto e dopo un protocollo d? intesa che si e? firmato al ministero con l? Ania, sotto il mio patrocinio - il tasso di incremento delle tariffe, che l? anno scorso era di oltre il 9 per cento, e? oggi tornato in linea con l? inflazione??, oltre ad essere ridicole rappresentano una beffa per milioni di assicurati con un potere d?acquisto falcidiato anche per precise responsabilità del Governo e del ministro Marzano. In una qualsiasi economia di mercato,alla quale il ministro Marzano dice a parole di ispirarsi- ad un provvedimento dell?Antitrust di condanna di un cartello,come quello assicurativo-corrispondono sanzioni e normative in linea con la concorrenza,non provvedimenti truffa ?salvacompagnie?,che premiano comportamenti scorretti e vessatori,per questo il peggiore degli esempi per quegli attori del mercato che agiscono indisturbati contro le regole, con la certezza che il Governo sanerà i comportamenti poco virtuosi a danno dei consumatori. Il ministro Marzano,piuttosto che raccontare frottole ai consumatori,spieghi come mai le associazioni firmatarie del protocollo ?beffa?,a quasi un anno dalla solenne sottoscrizione,con un tardivo pentimento lo stanno sconfessando alla chetichella,perché un provvedimento vergogna,come quello sulla RC Auto,non può reggere nemmeno a coloro che si sono tappati occhi ed orecchie per non vedere e non sentire la rabbia montante degli assicurati,che hanno il sacrosanto diritto, non già di pagare salati aumenti,ma di avere diminuzioni minime del 12-20 per cento sulla RC Auto come sacrosanto effetto della diminuzione dei sinistri con un minore esborso da un minimo di 70 fino a 150 euro l?anno,a seconda della tipologia e della classe di merito.

19/04/2004

Documento n.3870

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