Rc Auto: il governo difende gli interessi delle compagnie

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA   RC AUTO: ALTRO CHE INTERESSI DEI CONSUMATORI !  IL GOVERNO ED IL MINISTRO  MARZANO, PER DIFENDERE GLI ESCLUSIVI INTERESSI DELLE COMPAGNIE, GIUSTIFICANO UN VERGOGNOSO COLPO DI SPUGNA SUI DIRITTI DEI CONSUMATORI. MA NON CREDANO DI FARLA FRANCA ! L?INTESA DEI CONSUMATORI DARA? FILO DA TORCERE AGLI SCIPPATORI DI STATO !       L?ineffabile ministro, sedicente liberista Antonio Marzano, ha difeso l?iniqua quanto illegittima legge truffa "salva compagnie", affermando che in tal modo difende l?interesse dei consumatori perchè se fossero partite tutte le richieste, le compagnie avrebbero pagato tali cifre che le avrebbero costretto a rifarsi aumentando i premi delle assicurazioni: è proprio un ragionamento da economista di stampo liberista ! A fronte dei rincari dichiarati illegali delle tariffe assicurative RC auto obbligatorie, sanzionate dall?Antitrust,dal Tar, dal Consiglio di Stato e dalla Suprema Corte di Cassazione,che aveva stabilito il principio della risarcibilità davanti ai giudici di Pace per "equità", a fronte del "maltolto" che è stato quantificato in almeno 7.000 miliardi di vecchie lire dal 1995 al 2000, il ministro liberista giustifica il "colpo di spugna" (chi ha avuto, ha avuto,chi ha dato ha dato, scurdammece o passatu....ecc.), sanando l?illegalità con la scusa di ulteriori rincari sui premi. Un ragionamento frutto di una cultura di Governo che giustifica e premia l?illegalità, sanzionando la legalità: Einaudi si rivolterà nella tomba? !      Ma il ministro va oltre, affermando che se le compagnie faranno partire aumenti oltre la media dovranno motivarli. Sono due anni che il ministro promette riduzioni delle tariffe assicurative che sono aumentate ad un ritmo superiore a quello degli anni passati nonostante la riduzione di 1,5 punti del Fondo vittime della strada,che il ministro e l?Isvap si guardano bene di chiarire che fine abbiano fatto,dove sono andati a finire, in quali rivoli si sono dispersi visto che oltre 300 miliardi di vecchie lire non sono stati ristornati agli assicurati ! Ma a scanso di equivoci,per evitare che cittadini, associazioni ed esperti potessero monitorare i consistenti rincari,invece delle riduzioni generalizzate dello 0,50 per cento dal primo gennaio sui premi in conseguenza alla riduzione del Fondo Vittime passato dal 3 al 2,50 per cento, il ministro ha preferito cancellare l?obbligo di segnalazione sul sito del ministero, secondo il principio occhio non vede,portafoglio non sente...., assieme all?introduzione dell?attuario,al reato di truffa ai danni delle assicurazioni ed all?abbattimento dei risarcimenti sul danno biologico, provvedime-nto approvato di notte (forse per vergogna) nell?ultima legge finanziaria !      Ed ossessionato com?è dalle iniziative dell?Intesa dei consumatori poste a difesa dei diritti dei cittadini da veri atti di brigantaggio, come l?ultimo decreto truffa di un Governo vero e proprio Robin Hood alla rovescia che toglie ai poveri per dare ai ricchi assicuratori,ai banchieri ed ai petrolieri, il ministro Marzano accusa che le nostre azioni nascondono obiettivi politici, promettendo che,per riequilibrare l?ultimo scippo con destrezza, istituirà commissioni di controllo su prezzi e tariffe ! Noi non ne possiamo più delle promesse del ministro che ha consentito, nel primo anno di euro, un liberismo a senso unico alternato, permettendo illeciti arricchimenti con il pretesto dell?euro, costate 1.505 euro a famiglia, senza effettuare un solo monitoraggio sui prezzi e senza irrogare una sola sanzione contro gli "eurofurbi".      L?Intesa dei Consumatori darà del filo da torcere ad un Governo che toglie ai poveri per dare ai ricchi,organizzando milioni di consuma-tori, scippati nei loro diritti acquisiti, chiedendo il ritiro immediato di un "decreto truffa" salva compagnie che cancella le lotte dei cittadini ma che soprattutto contiene un pessimo messaggio che sana una diffusa illegalità e la premia: se in Italia ci sono tariffe assicurative, bancarie, elettriche e del gas tra le più elevate d?Europa frutto dell?assenza assoluta di concorrenza, monopoli, oligopoli e cartelli stiano tranquilli perchè il Governo sana l?illegalità prendendosi beffe dei diritti dei consumatori !

09/02/2003

Documento n.2899

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