RAI: ADUSBEF CONDIVIDE LE CRITICHE DI BEPPE GRILLO ! UN SERVIZIO PUBBLICO PROSTITUITO AI PARTITI, CHE LA HANNO OCCUPATA MILITARMENTE, PER MANIPOLARE

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

 RAI: ADUSBEF CONDIVIDE LE CRITICHE DI BEPPE GRILLO ! UN SERVIZIO PUBBLICO PROSTITUITO AI PARTITI, CHE LA HANNO OCCUPATA MILITARMENTE, PER MANIPOLARE L’INFORMAZIONE AD USO E CONSUMO DEL POTERE ECONOMICO E DEI BANCHIERI.TARANTOLA-GUBITOSI,IN OSSEQUIO DESIDERATA BANCHIERI HANNO CANCELLATO RUBRICA DI SUCCESSO SU ISORADIO.

     Adusbef condivide alla virgola le critiche di Beppe Grillo alla Rai,   “organismo politicamente modificato, prostituitosi ai partiti come una vecchia sgualdrina senza più pudore" e che agisce ‘indisturbata’ contro il M5S”- ma aggiungiamo noi - contro l’informazione libera e senza censure, in aperto dispregio alla principale missione di un servizio pubblico finanziato dal canone dei cittadini, che hanno il sacrosanto diritto di non subire censure preventive, pubblicità occulte od ingannevoli e consigli per gli acquisti, spacciati per libertà di informare.

    Certi Tg, che censurano preventivamente (dall’era Gubitosi-Tarantola) notizie di pubblico interesse che riguardano i diritti dei consumatori contro lo strapotere delle banche, forse per assecondare i desiderata dell’ex zarina della vigilanza di Bankitalia, ricordano l’Agenzia Stefani, che dal 1924 fino al 25 luglio 1943 è stata l'organo ufficiale del fascismo e poi, fino al 25 aprile 1945, della Repubblica sociale di Salò, che produsse il suicidio del presidente dell’Agenzia Manlio Morgagni, nel 1943, dopo l'arresto di Mussolini - e una fucilazione - del direttore Ernesto Daquanno, nel 1945, sul lungolago di Dongo nella disperata fuga verso la Svizzera - segnando la tragica fine di quello che fu chiamato "il più delicato strumento giornalistico del regime fascista".

   Come aggiunge Beppe Grillo,la Rai  non è solo lo "strumento di propaganda dei Casini, dei Monti, dei Renzi che vomita veleno sul M5S ogni minuto", ma è anche un formidabile strumento di censura per occultare la libera informazione espressa in un filo diretto con i cittadini, che andava in onda su Isoradio dal lunedi al venerdi da 4 anni dalle 8,00 alle 9,00 fino al giugno scorso, una trasmissione di successo che vedeva la partecipazione delle associazioni dei consumatori e che è stata soppressa inopinatamente, suscitando le proteste degli utenti e dei cittadini senza voce che hanno l’unico dovere di versare canone alla Tv dei Partiti,per essere gestita a loro uso e consumo.

  Perché è stata soppressa questa trasmissione “Articoli da viaggio” che non aveva costi, mentre la coppia Tarantola-Gubitosi continua a finanziare con milioni di euro programmi che non riscuotono il favore del pubblico (basta vedere Virus ed i suoi elevatissimi costi, solo per fare un esempio).

    Una mail di protesta ricevuta poche ore fa che si aggiunge alle altre:

Da: Ignazio Mangano [Inviato: mercoledì 18 settembre 2013 21:45 A: [email protected]
Oggetto: Isoradio - Elena Carbonari - Articoli da viaggio.

c.a. dott. E. Lannutti.

Sono un ascoltatore di Isoradio da parecchi anni, in modo particolare ascoltavo la mattina con interesse “Articoli da viaggio” condotta dalla bravissima Elena Carbonari e con altrettanto interesse ascoltavo i suoi interventi.Dopo le ferie di Agosto mi aspettavo di riascoltarvi ed invece…silenzio assoluto! Non solo la rubrica non è stata ripresa ma non si sente più , nemmeno come conduttrice “ordinaria”, la Carbonari. Ho spedito messaggi di richiesta informazioni ma le risposte sono state fumose e svincolanti. Alla fine mi è venuto il sospetto che la trasmissione sia stata soppressa e la Carbonari epurata grazie all’intervento dei poteri forti (Banche, Assicurazioni, ecc.). E così oppure e una mia fantasia ( come spero che sia).  Lei ha notizie ?.La ringrazio e spero di “risentirla presto. Cordiali saluti”.

   “Chi autorizza questi giornalisti ad agire indisturbati contro la prima forza democratica del Paese? Come è possibile questo scandalo? La Tarantola, Gubitosi, il cda, i direttori di testata? Signori - afferma Grillo - voi siete servizio pubblico, siete responsabili di fronte al Paese di disinformazione, è un reato gravissimo. Rispetto. Lo pretendiamo e ce lo prenderemo democraticamente, ma implacabilmente. Non accettiamo lezioni - conclude - da chi si pone fuori dalla democrazia”.

   Adusbef, che si trova in sintonia con le accuse di Beppe Grillo, chiede risposte al cda Rai: perché è stata cancellata un rubrica radiofonica di successo come Articoli da Viaggio ? 

 

                                                                                                        Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

Roma,19.9.2013

 

20/09/2013

Documento n.9484

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