Prezzi e tariffe fuori controllo. Governo assente e/o incapace

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL?INTESACONSUMATORI PREZZI E TARIFFE FUORI CONTROLLO: I DATI DEL MINISTERO DELL?ECONOMIA, OLTRE A CONFERMARE IN PIENO LE DENUNCE DELL?INTESACONSUMATORI, DIMOSTRANO L?INCAPACITA? PIU? TOTALE DELL?ESECUTIVO A GOVERNARE I PROCESSI DI MODERNIZZAZIONE ED A TUTELARE I REDDITI DELLE FAMIGLIE ! L?ABBATTIMENTO DELLE ALIQUOTE FISCALI E? UN ATTO DOVUTO CHE RISARCISCE IN PARTE (30 PER CENTO) LE STANGATE TARIFFARIE E DEI PREZZI SUBITI DALLE FAMIGLIE ITALIANE, ANCHE PER PRECISE ?CULPA IN VIGILANDO? DEL GOVERNO ! Le tariffe RC Auto, che dovevano diminuire secondo le molteplici promesse del ministro Marzano, sono aumentate del 5 per cento; i pedaggi autostradali del 6,7 per cento; i rifiuti urbani del 4,1 per cento; il gas di erogazione del 4,8 per cento; il canone Rai del 3,5 per cento; i voli aerei nazionali del 6,2 per cento; i servizi di bancoposta del 29 pere cento; le tariffe elettriche del 2,9 per cento; i trasporti ferroviari (ma non erano stati congelati ?) del 2,5 per cento: un vero e proprio bollettino di guerra a dimostrazione della spaventosa incapacità dell?esecutivo a governare i processi di modernizzazione in tutti i settori economici,dall?elettricità al gas (con tariffe più elevate del 32 per cento rispetto all?Europa),dalle assicurazioni ai trasporti aerei e ferroviari. I dati del ministero dell?Economia confermano in pieno le ripetute ed inascoltate denunce dell?Intesaconsumatori,che ha dovuto effettuare 3 scioperi della spesa per richiamare l?attenzione dell?opinione pubblica sui disagi delle famiglie italiane, impoverite da un caro-prezzi che ha riguardato tutti i settori economici,specie dalla mancata vigilanza del Governo,che ha varato politiche e decreti legge assistenziali in alcuni settori sensibili per i portafogli delle famiglie,come quello della RC Auto,con leggi truffa ad hoc ?salvacompagnie? senza promuovere riforme, liberalizzazioni e concorrenza, se non quella nominale ?dell?ombrellone? propugnata dal ministro Marzano (se mi raddoppiano i costi della sdraio e dell?ombrellone cambio stabilimento balneare ) che suo malgrado, ha visto un aumento del 5,3 per cento ! A fronte della vera e propria presa in giro del Governo,che continua ad occultare la realtà di disagio delle famiglie italiane,con stolte ed improvvide dichiarazioni nei salotti televisivi di Bruno Vespa, secondo le quali gli italiani sarebbero più ricchi, al cospetto delle mirabolanti promesse elettorali di diminuzioni delle tasse,vero e proprio atto dovuto, che mentre risarcisce gli abbienti ed i redditi superiori a 50.000 euro, non restituisce neppure il 30 per cento dei maggiori oneri sostenuti tra ?caro-benzina?,?caro-banca? e ?caro rc-auto?,le cui tariffe dovevano diminuire nel 2003 di almeno 70 euro a polizza per effetto della minore incidentalità conseguente alla patente a punti,Intesaconsumatori invita cittadini e forze politiche al sit-in di protesta di martedì 11 maggio 2004,alle ore 11,a Roma,davanti al Parlamento,per protestare contro l?inerzia del Governo sul ?caro-benzina?, che ha raggiunto oggi,in alcuni distributori della rete autostradale,il record di 1,160 euro a litro (2.246 lire !). Intesaconsumatori, dopo aver incontrato inutilmente i rappresentanti del Governo (Dal Vice-presidente Fini ai ministri dell?Economia Tremonti e delle attività produttive Marzano,oltre a numerosi sottosegretari (Dell?Elce,ecc.),è costretta a promuovere il quarto sciopero della spesa nella settimana dal 2 al 9 giugno, per tentare di difendere ancora una volta i falcidiati redditi degli italiani. Roma,9.5.2004

09/05/2004

Documento n.3923

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