POTERE DI ACQUISTO: IL GOVERNO SIA RESPONSABILE ED ATTUI INTERVENTI SERI ED INCISIVI-

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA DEI CONSUMATORI POTERE DI ACQUISTO: E’ FINITA L’EPOCA DEI SOGNI E DELLE PROMESSE – IL GOVERNO SIA RESPONSABILE ED ATTUI INTERVENTI SERI ED INCISIVI- SI REALIZZINO INOLTRE ACCORDI OMNICOMPRENSIVI E DI RIDUZIONE DEI PREZZI Ora che, grazie alle tante denunce ed iniziative messe in campo dall’Intesaconsumatori, il Governo ha preso consapevolezza della grave crisi sociale che attraversa il paese lo stesso non perde tempo a perdere credibilità annunciando cifre e percentuali spropositate per ipotetici aumenti del potere di acquisto delle famiglie. Come tutti sanno questo è stato falcidiato da una politica economica dissennata che ha fatto crollare i consumi e che ha portato, questi sì in aumento, un forte indebitamento delle famiglie che potrebbe arrivare sino a 80 miliardi di euro ed a un aumento del carico fiscale dello 0,9% e con un andamento di tariffe e prezzi in forte tensione anche in relazione all’andamento del prezzo del petrolio che avrà ricadute fortissime su tutti i versanti (dall’utilizzo dell’auto, ai costi industriali e a quelli di trasporto, al riscaldamento invernale). Altro che prezzi in discesa!!! Ma chi lo sostiene? Come afferma Marzano. Ben altro si dovrebbe quindi fare per giungere a tali ottimistici obiettivi !!! sono necessarie infatti manovre incisive come il pieno controllo delle tariffe in attesa degli improcrastinabili processi di modernizzazione dei settori dei servizi, dell’abbattimento delle accise sui carburanti e sui combustibili e dato che si parla tanto di riforma fiscale iniziando con la restituzione immediata del drenaggio fiscale ai contribuenti. Inoltre, lo vogliamo ribadire con forza,non sono sufficienti gli accordi che sono stati fatti poiché mancano elementi fondamentali quali la presenza e l’impegno di tutte le forze economiche e sociali, il pieno coinvolgimento dell’intero settore del commercio con la grande e piccola distribuzione, la totalità dei prodotti alla vendita e non solo quelli individuati pari al 10% ed infine, non solo il congelamento ma anche la diminuzione dei prezzi di vendita, come peraltro si stava prefigurando al tavolo torinese con il ministro Siniscalco e con l’adesione convinta del vicepresidente del Consiglio.

18/09/2004

Documento n.4124

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK