POSTE: IL RISPARMIO POSTALE NON PUÃ’ ESSERE DISTRATTO PER COPRIRE IL BUCO NERO DI ALITALIA.
COMUNICATO STAMPA
POSTE: IL RISPARMIO POSTALE NON PUÒ ESSERE DISTRATTO PER COPRIRE IL BUCO NERO DI ALITALIA. ADUSBEF PRESENTERÀ DENUNCIA ALLA CORTE DEI CONTI PER VALUTARE EVIDENTE DANNO ERARIALE
Adusbef ritiene svantaggioso ed al di fuori dalla propria mission, che le Poste, i cui servizi offerti all'utenza peggiorano a vista d'occhio, sia nel recapito della corrispondenza che nelle caotiche file agli sportelli anche per svolgere normali servizi finanziari, possano utilizzare il sudato risparmio postale per coprire il buco nero di Alitalia imbarcandosi in Etihad, soccorrendo così le allegre concessioni di credito delle maggiori banche, che hanno largheggiato nel finanziare le avventure dei ‘capitani coraggiosi’.
Adusbef,che aveva già considerato anomalo il disinvolto uso del sudato risparmio postale degli italiani per entrare nel capitale di Alitalia, un carrozzone tenuto in piedi da banche e governi a spese della fiscalità generale con oltre 4 miliardi di euro di sussidi pubblici, oltre a 250 milioni di euro addossati ai passeggeri con la deroga tariffaria Antitrust sulla rotta Roma- Milano, ritiene folle, irresponsabile e perfino soggetto ad azione di responsabilità civile, che Poste prosegua ad erogare milioni di euro a fondo perduto, per compiacere governi e banche come Intesa e banchieri più esposti come Ghizzoni di Unicredit.
Domani presenteremo un esposto- denuncia alla Corte dei Conti, chiedendo di verificare se siano stati bruciati i 75 milioni di euro del risparmio postale già erogato, anche per cercare di impedire ulteriori evidenti errori, le cui ricadute sono già stati addossati a contribuenti, lavoratori e consumatori-utenti,sui quali incombono sostanziosi aumenti tariffari e di tasse aeroportuali, per pagare così le avventure dei capitani coraggiosi e dei banchieri di ‘sistema’
Elio Lannutti (Adusbef)
Roma,27.7.2014
28/07/2014
Documento n.9775