PEDAGGI STRADE STATALI: COME MAI, MENTRE LA FINANZIARIA NON TROVA I FONDI PER I SERVIZI SOCIALI, REGALA 1,2 MILIARDI DI EURO DI FONDI PUBBLICI AD UN I

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL’I9NTESA CONSUMATORI PEDAGGI STRADE STATALI: COME MAI, MENTRE LA FINANZIARIA NON TROVA I FONDI PER I SERVIZI SOCIALI, REGALA 1,2 MILIARDI DI EURO DI FONDI PUBBLICI AD UN IMPRENDITORE PRIVATO, MARCELLINO GAVIO, PER AMMODERNARE L’AUTOSTRADA MILANO TORINO? INTESACONSUMATORI IMPUGNERA’ AL TAR DEL LAZIO L’ENNESIMA TASSA DI UN GOVERNO CHE HA DIMOSTRATO DI ESSERE NEMICO GIURATO DEI CITTADINI In occasione del dibattito sulla finanziaria di 20 giorni fa che introduceva 3 miliardi di euro di entrate rivenienti dai “pedaggi ombra”,che sarebbero diventati presto “reali”, l’ipotesi “pedaggio” era stato criticato all’interno dello stesso governo, per la sua evidente impopolarità. Erano contrarie Lega ed An, oltre all’opposizione ed alle associazioni dei consumatori. Il leghista Giancarlo Giorgetti, presidente della commissione bilancio della Camera, dichiara di "non aver capito la nota del Tesoro" e incalza: "La Lega non si sente rassicurata da questa precisazione". "Siamo contrari ai pedaggi sulle statali", tuona il ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno, assicurando che "la cosa non passerà". Forte di queste posizioni, IntesaConsumatori non capisce l’ipotesi, rilanciata in questi giorni da qualche deputato della maggioranza, di un pedaggio sulla Roma-Fiumicino, che sarebbe certamente improduttivo sotto tutti i punti di vista, al pari di una tassa stradale applicata in qualunque altra strada statale italiana, di cui oltretutto non esistono reali alternative in termini di viabilità. E mentre DPEF e finanziaria delle 13 tasse raschiano il fondo del barile,sottraendo risorse vitali agli enti locali con evidenti sforbiciate sui servizi sociali,il governo trova circa 1,2 miliardi di euro come graziosa elargizione ad un imprenditore privato,Marcellino Gavio,che impiegherà per l’ammodernamento dell’autostrada Torino- Milano (ASTM): un finanziamento pubblico a fondo perduto per un’autostrada che incassa pedaggi privati. Intesaconsumatori,che esprime la sua netta contrarietà ad ogni forma di pedaggio (i cittadini che percorrono il grande raccordo anulare e la Roma Fiumicino,dovrebbero essere al contrario risarciti per le lunghe quotidiani ed esasperanti file!), mentre non esclude di opporsi in sede amministrativa alla gentile elargizione nel DPEF ad un imprenditore privato, impugnerà al Tar del Lazio l’ipotesi di far pagare agli automobilisti di Roma, già stressati ed inviperiti, ogni forma di pedaggio sulle strade statali. Roma,26.10.2004

26/10/2004

Documento n.4215

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