PATENTINO: TAGLIATI FUORI 400 MILA RAGAZZI DA UN GOVERNO IRRESPONSABILE, IL PEGGIORE DELLA STORIA REPUBBLICANA.

COMUNICATO STAMPA ADUSBEF ADUSBEF – FEDERCONSUMATORI PATENTINO: TAGLIATI FUORI 400 MILA RAGAZZI DA UN GOVERNO IRRESPONSABILE, IL PEGGIORE DELLA STORIA REPUBBLICANA. Un governo serio e responsabile, che ha a cuore la sicurezza dei cittadini ed il rispetto della legalità, dovrebbe essere molto preoccupato se quasi la metà di 800 mila ragazzi – per i quali scatta l’obbligo del patentino dal 1° luglio – non sarà in grado di mettersi in regola, rischiando così, oltre che severe sanzioni pecuniarie, l’azione di rivalsa delle compagnie per la responsabilità civile in caso di sinistro. Ma il governo Berlusconi-Lunardi, già oggetto di doverosa rivalsa alle scorse elezioni da parte degli elettori, piuttosto che preoccuparsi di ben 400 mila ragazzi e delle loro famiglie – tagliate fuori dalla scadenza formale del 1° luglio perché disinformate ed impossibilitate a mettersi in regola – dimostra tutta la propria arrogante protervia, fino a suggerire alle forze dell’ordine di chiudere gli occhi per non rilevare le sicure infrazioni. Dopo il business dei giubbotti catarifrangenti, costati 400 milioni di euro agli automobilisti, l’arrogante Lunari impone una ulteriore tassa occulta, pari a 180 milioni di euro a carico di un milione circa di famiglie che avevano diritto di far conseguire ai propri figli nelle scuole il patentino, con costi teorici pari a zero, invece dei 180 euro medi richiesti dalle autoscuole, con punte di 250 – 300 euro. Invece di impostare una doverosa proroga, il governo sembra provare una soddisfazione sadica mentre stanga i cittadini, cacciando nell’illegalità 400 mila ragazzi ( i patentini rilasciati sarebbero meno della metà) e mostra la sua faccia feroce ben sapendo dei gravissimi problemi della motorizzazione civile, causati da organici dimezzati e mai rimpiazzati, i quali, seppur costretti a turni massacranti da straordinari, non saranno in grado di evadere le richieste prima di fine ottobre. Anche se il Presidente del consiglio dovesse – come sarebbe doveroso – licenziare in tronco i ministri Lunari e Marzano che si sono accaniti contro i liberi cittadini, meritando la palma dei più fieri nemici dei consumatori, il suo governo sarebbe ricordato come il peggiore della storia repubblicana, la longevità costituendo un’aggravante.

30/06/2004

Documento n.4011