PARMALAT:CONCAMBI INACCETTABILI

COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA CONSUMATOPRI PARMALAT:CONCAMBI INACCETTABILI CHE AGGIUNGONO AL DANNO LA BEFFA ! PER MIGLIORARE LE OFFERTE IRRICEVIBILI, VERE E PROPRIE ELEMOSINE, BONDI PROMUOVA LE PROMESSE AZIONI REVOCATORIE CONTRO LE BANCHE CHE BEN SAPEVANO I RISCHI DI UNA PARMALAT FATTA VIVERE CON ARTIFIZI CONTABILI ! CHIEDIAMO AL MINISTRO MARZANO O AL SUCCESSORE ,DI BOCCIARE IL PIANO. Con il perfezionamento del piano Bondi per la Parmalat i detentori di bond, già promossi da risparmiatori ad investitori a rischio, hanno avuta una ulteriore promozione: si pensa di farli diventare imprenditori. Qualora il piano venisse approvato (entro il 21 luglio) da Marzano, la trasformazione in azioni delle obbligazioni emesse della galassia Parmalat convertirà, infatti, gli obbligazionisti in azionisti, con un concambio di 10 – 15 su 100,con un taglio medio dell’11,3 per cento,ancora inferiore se si pensa alle cedole non incassate. Piu’ precisamente il valore delle nuove azioni,proposto da un commissario nominato solo ufficialmente da Calisto Tanzi,su richiesta delle banche, avrà questo andamento: SOCIETA’ QUOTE * % DI CONVERSIONE ** 1) PARMALAT FINANZ. SPA 8,3 11,3 2) PAMALAT SPA 47,9 7,3 3) CENTRO LATTE CENTALLO SRL 0,1 100,0 4) CONTAL SRL 1,3 17,2 5) EUROLAT SPA 16,2 100,0 6) PARMANGINEERING SRL 0,3 76,1 7) GESLAT SRL 1,2 19,9 8) LACTIS SPA 1,3 100,0 9) NEWCO SRL 0,1 100,0 10) PANNA ELENA CPC SRL 0,4 100,0 11) OLEX SA 0,0 100,0 12) PARMALAT SOPARFI SA 8,2 26,9 13) DAIRIES HOLDING INT. BV 1,2 100,0 14) PARMALAT FIN. CAPITAL NL BV. 0,0 0,0 15) PALMALAT FIN. CORP. 12,7 4,6 16) PARMALTA NETHERLANDS 0,7 2,3 (*) Percentuale che i creditori delle singole società avranno nella Nuova Parmalat (**) Percentuale di conversione: ogni 1000 euro di crediti il titolare avrà nel primo caso) 113 azioni e 113 warrant Non è accettabile che i risparmiatori,indotti ad acquistare i titoli Parmalat dai cattivi consigli delle banche, siano penalizzati più delle banche con una remissione media dell’85 – 90 per cento del capitale investito. Intesaconsumatori chiede anzitutto che il ministro delle attività produttive rispedisca al mittente un piano pazzesco per i risparmiatori,perfino basato sull’accettazione a maggioranza semplice con il principio del “silenzio assenso” applicato dalla Marzano bis anche a situazioni del tutto private: l’obbligazionista che non vota, avrà votato a favore del concambio. Alcuni quesiti ineludibili: 1) Come si organizzeranno le votazioni ? 2) Con bilanci tanto aleatori, come si è pervenuti alla definizione delle suddette percentuali ? 3) E’ possibile conoscere, per singola società, la quota di bond detenuta ancora dalle banche ? 4) Perché Bondi non ha proceduto alle revocatorie fallimentari nei confronti delle banche ? Intesaconsumatori continuerà a dare filo da torcere nelle più opportune sedi al commissario straordinario ed alle banche per tutelare il sudato risparmio di circa 135.000 risparmiatori che hanno investito in Parmalat spesso il sudato risparmio di una vita

15/07/2004

Documento n.4042