Parmalat. Marzano approva vil piano Bondi. L’intesa lo impugnerà al Tar del Lazio.

COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA DEI CONSU7MATORI PARMALAT: INTESACONSUMATORI,NON STUPITA APPROVAZIONE CONCAMBI-ELEMOSINA DEL MINISTRO MARZANO,PRESENTERA’ RICORSI TAR DEL LAZIO, PER FAR INVALIDARE PIANO BEFFARDO E PENALIZZANTE PER I RISPARMIATORI. COME MAI IL PIANO BONDI,MENTRE PREVEDE DI TRASFORMARE I CREDITI IN AZIONI, NON PREVEDE DI CONVERTIRE IN AZIONI LE STESSE PARCELLE MILIARDARIE, CHE DOVRANNO ESSERE LIQUIDATE PER LA “FATICA” VOLTA A NON ESERCITARE LE GIUSTE AZIONI REVOCATORIE CONTRO LE BANCHE ? Parmalat: oltre al danno,la beffa ! Adusbef,Codacons,Federconsumatori le associazioni dell’Intesaconsumatori,non stupite dell’approvazione del piano-questua Bondi da parte del ministro Marzano,che oltre a produrre un ingiustificato trattamento a favore dei titoli esteri rispetto a quelli italiani, (come doverosamente denunciato dal prof.Bruno Inzitari,rappresentante degli obbligazionisti italiani) prevede risarcimenti-elemosina beffardi per i risparmiatori in un range dal 7,3 all’11,3 per cento-,presenterà ricorso-come già annunciato-al Tar del Lazio, per valutare la congruità dei concambi. Le percentuali entro cui verranno rimborsati i detentori di obbligazioni Parmalat, calcolati con criteri discutibili,pari all’11,3 per cento per Parmalat finanziaria ed al 7,3 per cento per Parmalat Spa,mettono sullo stesso piano banche e piccoli risparmiatori, spesso inconsapevoli e non informati del bidone loro rifilato dagli istituti di credito,che ben sapevano,come è stato e sarà ancor di più dimostrato,della situazione finanziaria di un gruppo che emetteva obbligazioni per poter ripagare i debiti in scadenza,in una truffaldina catena di S. Antonio che andava avanti da molto tempo,con la complicità degli organismi preposti ai controlli. Ed è singolare quanto dichiarato oggi da un portavoce del ministro Marzano,tale Goti,secondo il quale il piano Bondi ed relativi concambi, ’’sono stati accolti senza obiezioni da parte dei creditori”: a quale categoria di “creditori” si riferisce,visto che migliaia di risparmiatori rappresentati dall’Intesaconsumatori, non sono d’accordo ? Il commissario Bondi, che trova del tutto normale la trasformazione dei crediti Parmalat in azioni non ha presentato,al contrario di quanto annunciato,alcuna azione revocatoria contro le banche responsabili del dissesto forse per non incrinare un rapporto fiduciario nell’atto di nomina a commissario straordinario,mentre avrebbe presentato,secondo quanto riportato da un’agenzia,un conto per la fatica svolta pari ad oltre 100 milioni di euro: non sarebbe il caso,per questioni di equità con gli azionisti ed obbligazionisti,se la richiesta fosse veritiera, pagare il compenso “a babbo morto” ossia con le future azioni Parmalat ?

20/07/2004

Documento n.4054