PARMALAT: LE STRANE INVESTIGAZIONI DEL DR. BONDI !

in Comunicati stampa
PARMALAT: LE STRANE INVESTIGAZIONI DEL DR. BONDI ! COME MAI SI E’ RIVOLTO ALLA KROLL,CHIACCHIERATA SOCIETA’ DI INVESTIGAZIONI AMERICANA,PARTECIPATA DA PARMALAT ? COME MAI CI SAREBBERO INCROCI TRA LO STUDIO LEGALE INGLESE, WEIL-GOTSHAL & MANGES E L’”AFFAIRE” TELEKOM SERBIA ? E COME SONO STATI SPESI DAL COMMISSARIO BONDI 38,1 MILIONI DI CONSULENZE,17,8 DEI QUALI PER LE CONSULENZE LEGALI ? IL SIGNOR BONDI HA L’OBBLIGO DI CHIARIRE,SE NON AL GOVERNO ED AL MINISTRO MARZANO,AI RISPARMIATORI TRUFFATI ! Il commissario straordinario delle Parmalat Enrico Bondi,nominato a suo tempo dalle banche con la designazione successiva ratificata dal ministro Marzano,che ha registrato una perdita semestrale di 745 milioni per svalutazioni ed accantonamenti,ha speso la bella somma di 38,1 milioni di euro in consulenze: 17,8 milioni sono finite nelle tasche degli avvocati;4,4 milioni agli advisor; 5,8 ai consulenti degli advisor; 2,7 per altre consulenze,8 milioni per fatture ancora da pervenire. Mentre i risparmiatori traditi restano a bocca asciutta,il commissario ha fatto la fortuna dei consulenti,da Mediobanca a Lazard; dallo studio Gianni Origoni; allo studio Lombardi. Adusbef non conosce se tra tali consulenze pari a 38,1 milioni di euro, a fronte di un risultato operativo di Parmalat,ossia la differenza tra valore della produzione e costi che ha registrato un passivo di 31,7 milioni di euro,che il commissario Bondi ha l’obbligo di chiarire se non al Governo,al ministro Marzano ed al Comitato di sorveglianza,almeno ai risparmiatori,vi sia anche la dorata consulenza offerta all’Agenzia di investigazioni Kroll,già abbondantemente chiacchierata per episodi strani ed illegittimi che avevano coinvolto anche noti imprenditori italiani,pari a 100.000 dollari a settimana con un minimo garantito di 12 settimane. Il commissario Bondi,aveva infatti incaricato tale agenzia per cercare il presunto Tesoro di Tanzi,ma secondo quanto riportato oggi dal quotidiano “Il Messaggero”,a pag. 16, il dossier preparato dalla Kroll e consegnato agli inquirenti,sarebbe pieno di omissioni e depistagli, probabilmente per favorire qualcuno. Sempre secondo il quotidiano romano,la compagnia di assicurazioni Marsh & Mc Lennan,broker di Parmalat,avrebbe acquistata la Kroll al prezzo di 1,9 miliardi di dollari cash,sarebbe partecipata al 12 per cento,ed avrebbe avuto l’incarico di stipulare nel mondo,polizze del Gruppo Parmalat. Ma è ancora più inquietante l’episodio secondo il quale,l’incarico di tale dossier confezionato da Kroll e di difficile utilizzo da parte della Procura di Parma,risale allo studio legale inglese Weil-Gotshal & Manges,lo stesso che nell’estate del 1997 si era ritrovato sul conto corrente bancario 60949191 presso la Brclays di Londra,l’equivalente di 32 milioni di euro provenienti dall’”affaire” Telekom Serbia, presumibilmente pagati dagli italiani di telecom ai greci della Ote nell’ambito della transazione organizzata da Milosevic per la privatizzazione di Telekom Serbia. Adusbef ritiene che il signor Bondi abbia da che rispondere a 135.000 risparmiatori rovinati.

27/11/2004

Documento n.4286

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