PARMALAT: IL COMMISSARIO BONDI SI SCEGLIE ASSOCIAZIONI DI COMODO PER TRATTARE LE QUESTIONI DEI RISPARMIATORI TRUFFATI.

PARMALAT: IL COMMISSARIO BONDI SI SCEGLIE ASSOCIAZIONI DI COMODO PER TRATTARE LE QUESTIONI DEI RISPARMIATORI TRUFFATI. ADUSBEF BOCCIA IL PIANO BONDI DI CONVERTIRE I CREDITI IN AZIONI, CHE VA AD AGGIUNGERE AL DANNO SUBITO DAI BONDHOLDERS,LA BEFFA DI PARTECIPAZIONI FORZOSE AI FUTURI,NECESSARI AUMENTI DI CAPITALE. NON CONDIVISIBILE LA DECISIONE DI NEGARE IL GIUDIZIO IMMEDIATO. Tra i rappresentanti dei risparmiatori convocati venerdi p.v. dal commissario straordinario di Parmalat Bondi,non figurano alcune associazioni dell?Intesaconsumatori,le uniche legittimate più di sedicenti comitati,sia perché titolari delle denunce penali alla magistratura effettuate l?11 dicembre 2003 dalle quali scaturirono le inchieste,sia perché rappresentano migliaia di obbligazionisti truffati con il concorso di istituzioni creditizie accusate di dirette responsabilità nell?ennesimo crack finanziario che ha coinvolto 135.000 risparmiatori (azionisti ed obbligazionisti). Bondi si sceglie associazioni di comodo forse perché Adusbef (una delle associazioni dell?Intesaconsumatori) ha bocciato senza appello il suo piano di ristrutturazione della New Parmalat, che prevede di convertire i crediti in azioni,addossando-tanto per cambiare- l?eventuale risanamento ai risparmiatori, aggiungendo così al danno subito,la beffa di partecipare forzosamente ai futuri,necessari aumenti di capitale, spillando denaro fresco dalle tasche dei bondholders. Adusbef non condivide la decisione di respingere il rito immediato al procedimento giudiziario avanzato dalla Procura della Repubblica di Milano contro gli autori del crack Parmalat,che rischia ?come in altri casi analoghi- di allungare lo svolgimento dell?azione giudiziaria con l?incognita delle prescrizioni,come può accadere per la madre di tutti gli scandali finanziari iniziato il 16 ottobre 2001,ossia la scandalosa questione Bipop-Carire, laddove i pur bravi magistrati, dopo 2 anni di serrate indagini, ancora non risulta abbiano fissato la prima udienza di celebrazione del processo.

24/03/2004

Documento n.3841