Parmalat. Bene il "rito immediato" deciso dalla Procura di Milano

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL?INTESA DEI CONSUMATORI SCANDALO PARMALAT: INTESA CONSUMATORI PLAUDE ALLA DECISIONE ASSUNTA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO, DI PROCEDERE CON ?RITO IMMEDIATO? PER FARE PIENA LUCE SU UN CRACK, CHE HA MESSO ALLA GOGNA L?ITALIA E LA SUA CREDIBILITA? MOLTO PIU? DEL CASO ?ENRON?. STIANO MOLTO ATTENTE QUELLE FORZE CHE MANOVRANO PER SCIPPARE ALLA COMPETENZA DI MILANO IL PROCESSO: OLTRE 100.000 RISPARMIATORI TRUFFATI, POTREBBERO MARCIARE,SOTTO LE BANDIERE DELL?INTESA DEI CONSUMATORI, CHE L?11 DICEMBRE 2003 AVEVA PRESENTATO L?ESPOSTO CON FAC-SIMILE DI DENUNCIA A PROCURA MILANO, PER DIFENDERE IL SACROSANTO DIRITTO AD UNA GIUSTIZIA RAPIDA,EFFICIENTE ED IMMUNE DALLE PRESSIONI. Nonostante alla Procura della Repubblica di Milano (anche grazie agli esposti inoltrati dai risparmiatori che hanno scaricato il fac-simile della denuncia inserita il 12 dicembre 2003 sui siti dell?Intesa dei Consumatori-Adoc,Adusbef,Codacons,Federconsumatori ed indirizzati a Milano), siano arrivate oltre 100.000 denunce,è in atto un tentativo di scippare il processo, che si celebrerà con rito immediato a Milano, per trasferirlo in altre sedi. L?avv. Oreste Dominioni e gli altri difensori di Fausto Tonna e Luciano Del Soldato, hanno infatti richiesto alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione, di determinare quale Procura della Repubblica, tra Milano e Parma, sia competente a procedere sul reato di aggiotaggio, reato per il quale sta indagando la magistratura di Milano,dopo la risposta negativa della Procura di Milano,di trasmettere gli atti alla Procura di Parma. Il legale e i suoi colleghi hanno inoltre depositato una memoria al procuratore della Repubblica di Milano per esporre e evidenziare le ragione per cui sarebbe ?grave e illegittima? l?eventuale decisione di procedere a Milano con rito immediato, prima che la Cassazione si sia pronunciata sulla competenza. L?Intesa dei Consumatori, titolare della denuncia dello scandalo Parmalat, plaude alla decisione della Procura della Repubblica di Milano di voler procedere con rito immediato per processare,in tempi brevi, gli indagati ed i complici di un gravissimo scandalo finanziario che,oltre ad aver bruciato i risparmi di una vita di almeno 135.000 cittadini,ha dato il colpo di grazia alla credibilità di un Paese messo alla gogna sulla scena internazionale molto più dello scandalo Enron accaduto negli Usa. Stiano attente le forze palesi ed occulte, che con le più svariate e strampalate motivazioni stanno tentando di scippare il processo a Milano: migliaia di risparmiatori truffati,non soltanto dal crack Parmalat (sono oltre 825.000 i risparmiatori incappati nella lunga catena di crack finanziari negli ultimi 2,5 anni,dallo scandalo Bipop-Carire a quello più recente di Finmatica), chiedono all?Intesa dei Consumatori di indire una manifestazione nazionale, per far celebrare in tempi rapidi il giusto processo nella Procura,quella di Milano, dove si è indubitabilmente svolto il reato di aggiotaggio,ed assicurare gli autori delle malefatte alle loro evidenti responsabilità penali. L?Intesa dei Consumatori non esclude quindi di indire una grande marcia per la giustizia giusta, rapida, equa ed efficiente e senza condizionamenti, garanzia in uno stato di diritto,per far celebrare in tempi i più rapidi possibili il processo contro gli autori dello scandalo Parmalat e per richiamare l?attenzione sugli altri gravissimi scandali finanziari che hanno mandato in fumo,dall?ottobre 2001,almeno 37 miliardi di euro di sudati risparmi.

07/02/2004

Documento n.3761

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