Oltre sugli SMS, si indaghi anche sul "televoto"

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL?INTESA DEI CONSUMATORI TELEFONIA: DOPO GLI SMS ANCHE SUL TELEVOTO DOVRANNO INDAGARE ANTITRUST E AUTORITA? PER LE COMUNICAZIONI. L?INTESA CHIEDE ALLE DUE AUTORITA? DI ACCERTARE LA DIFFERENZA TRA COSTI SOSTENUTI DAI GESTORI E PREZZI PRATICATI E GLI INCASSI DELLE COMPAGNIE TELEFONICHE. E INTANTO IL CODACONS RISPONDE AL MINISTRO GASPARRI... Dopo le tariffe degli sms a cadere nel mirino dell?Intesa dei consumatori è il televoto. Oramai tutte le trasmissioni televisive prevedono la partecipazione del pubblico da casa, non solo per giocare ai quiz, ma anche per votare il proprio beniamino in un programma tv. Televoto a cui si accede in due modi: telefonando a un numero messo a disposizione dal gestore telefonico oppure tramite sms. Servizi che troppo spesso hanno un costo non indifferente per il tele-utente (si arriva fino a 1 euro a chiamata!). La cosa certa è che il televoto rappresenta una bella fonte di guadagno per i gestori della telefonia, viste sia le tariffe praticate, sia la quantità di persone che decidono di utilizzarlo, grazie alla cassa di risonanza del mezzo televisivo. Dopo l?esposto per le tariffe allineate degli sms, l?Intesa dei consumatori torna a chiedere l?intervento dell?Antitrust e dell? Autorità per le comunicazioni. Alle due autorità ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI chiedono di fare luce sul mondo del televoto, accertando e rendendo pubblici gli incassi nel settore per ogni società telefonica che mette a disposizione il servizio nelle trasmissioni tv, ed in particolare chiedono di accertare se la differenza tra i costi sostenuti dai gestori per il servizio e il prezzo praticato all?utenza sia accettabile o se contrasti con le disposizioni attualmente vigenti. Il Codacons risponde poi singolarmente al Ministro per le comunicazioni Gasparri che nei giorni scorsi ha affermato che l?esposto dell?associazione alla Procura di Roma su l?Isola dei famosi era un mezzo per farsi pubblicità. ?Caro Ministro ? affermano all?associazione ? se c?è qualcuno che non ha bisogno di farsi pubblicità, quello è proprio il Codacons, visto che ogni giorno conquista il doppio di citazioni sulla stampa rispetto a quelle che vengono riservate dai quotidiani a Lei. E ciò anche grazie alla sua attività che ci dà spesso occasione di intervenire sui giornali, e in proposito le ricordiamo il suo decreto annullato dalla Corte Costituzionale. Nemmeno a noi piace L?Isola dei famosi ? proseguono al Codacons ? ma ciò non toglie che sia un programma di successo che piace agli italiani e questo non può che essere un fatto positivo per la tv in generale e per la rete di Stato. E a coronare il successo della trasmissione ? concludono al Codacons ? ci sarà anche l?invito dell?Intesa dei consumatori a Simona Ventura & C ad aderire e sostenere la campagna dell?Intesa ?Salviamo la Tredicesima?.

17/11/2003

Documento n.3576

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