MPS:SINDACO SIENA ACCUSA DI EVIDENTI RESPONSABILITA' FONDAZIONE E AUTORITA’ CONTROLLO NAZIONALI ! BENE, COSTITUISCA IL COMUNE PARTE CIVILE AL PROCESSO

COMUNICATO STAMPA

MPS: SINDACO DI SIENA ACCUSA DI EVIDENTI RESPONSABILITA' FONDAZIONE ED AUTORITA’ DI CONTROLLO NAZIONALI ! BENE, COSTITUISCA IL COMUNE PARTE CIVILE AL PROCESSO CONTRO MPS,CONSOB E BANKITALIA,INTENTATO DA ADUSBEF TRIBUNALE FIRENZE (UDIENZA 15.11.2013)

   Adusbef, che ha citato in giudizio Monte dei Paschi di Siena, Consob e Bankitalia, al Tribunale delle Imprese di Firenze (udienza fissata il 15 novembre 2013 alle ore 9,30), per una class action risarcitoria dei danni provocati ai piccoli azionisti e risparmiatori per ed omessa vigilanza sul gravissimo dissesto della più antica banca, salvata con 4 miliardi di euro di bond pubblici (intero ammontare Imu prima casa), conviene con le accuse del neo-Sindaco di Siena Bruno Valentini, che individua evidenti responsabilità nella Fondazione e nei controlli.    Sull'attuale dirigenza della Fondazione Mps- ha affermato in una nota il sindaco di Siena Bruno Valentini- gravano evidenti responsabilità legate all'indebitamento eccessivo e alla concentrazione del patrimonio in un solo bene, le azioni di Banca Mps, sottolineando che l'errore più grande "é stato quello di fidarsi della precedente dirigenza di Bmps ed anche delle autorità di controllo nazionali che sono venuti, tutti, clamorosamente meno al proprio dovere".    Conveniamo totalmente con l’analisi del Sindaco, che se vuole far seguire alle parole i fatti, ha la possibilità di richiedere all’avvocatura del Comune, la costituzione di parte civile ai processi che si stanno celebrando contro i responsabili del crack – a cominciare dall’ex presidente dell’Abi Giuseppe Mussari- e da quelle autorità nazionali di controllo, come Consob e Bankitalia, che sono venuti meno al loro dovere.

13/06/2013

Documento n.9425