MPS: SE COME AFFERMA MARIO DRAGHI,LA BANCA E' IN DIFFICOLTA' PER ATTIVITA' CRIMINALE,COME MAI BANKITALIA NON HA MAI AGITO PER PREVENIRE I CRIMINI?
COMUNICATO STAMPA
MPS: SE COME AFFERMA IL PRESIDENTE DELLA BCE MARIO DRAGHI,LA BANCA E' IN DIFFICOLTA' PER ATTIVITA' CRIMINALE,COME MAI BANKITALIA NON HA MAI AGITO PER REPRIMERE E PREVENIRE I CRIMINI, MA AL CONTRARIO E' ANDATA A BRACCETTO CON IL PRESIDENTE DELL'ABI MUSSARI E GLI ALTRI PRESUNTI AUTORI ?
Se come afferma il presidente della Bce Mario Draghi, il Monte dei Paschi di Siena è in difficoltà per attività criminale, come mai la Banca d'Italia del Governatore Mario Draghi,che nel 2008 in piena crisi sistemica scoppiata negli Usa il 7 luglio 2007, dopo il fallimento di Bearn Sterns a marzo 2008, a pochi mesi dal crack di Lehman Brothers (14 settembre 2008) concesse il nulla osta all'acquisto di Antonveneta ad un prezzo sconsiderato di 10 miliardi di euro, 3 miliardi in più di quanto pagato pochi giorni prima dal Santander, senza mai agire per reprimere e prevenire i crimini,ma è andata a braccetto con il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari e gli altri presunti autori ?
Siamo d'accordo con il Presidente BCE quando afferma che:"la situazione difficile in cui si trova la banca Mps, che resta comunque un "caso isolato", "non è solo questione di gestione bancaria ma anche di attività criminale", vorremmo sapere come mai Draghi abbia avuto frequentazioni così assidue con tali presunti criminali andando sempre a braccetto con l'ex presidente Mussari, eletto per acclamazione dai banchieri alla presidenza dell'Abi (quindi con il consenso del Governatore di Bankitalia Draghi) il 23 giugno 2010 e rieletto il 16 maggio 2012, la settimana successiva alla sua iscrizione nel registro degli indagati dalla Procura di Siena,in data 10 maggio 2012, quando subì la perquisizione a casa e negli uffici, per le prime indagini sul dissesto della più antica banca.
Meno male che ci sono resoconti,articoli, foto e riprese televisive,che ritraggono l'ex Governatore di Bankitalia Draghi a braccetto con l'ex presidente dell'Abi Mussari,altrimenti il cinismo mal temperato di questi banchieri, riuscirebbe anche a disconoscere le frequentazioni assidue, accreditando falsità e menzogne, come quelle dei mancati poteri, che al contrario la Banca d'Italia ha ed ha già utilizzato nel 2007,con l'azzeramento del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Banca Italease, la segnalazione alla Procura e la nomina di un amministratore delegato,per la cronaca Massimo Mazzega al posto di Massimo Faenza, successivamente arrestato per gravissimi reati.
Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
Roma,18.2.2013
19/02/2013
Documento n.9340