MPS: SCANDALO COINVOLGE CONSOB,BANKITALIA ABI,ED UN SISTEMA DI POTERE !
COMUNICATO STAMPA
MPS: SCANDALO COINVOLGE CONSOB,BANKITALIA ABI,ED UN SISTEMA DI POTERE !
Lo scandalo Mps, coinvolge non solo Bankitalia, Consob, Abi, la culpa in vigilando e gli omessi controlli, ma un intero consolidato sistema di potere, una cupola anche politico-partitico che ha tratto vantaggi e benefici dalla banca, con mutui e finanziamenti agevolati erogati alle elites.
Le responsabilità ci auguriamo saranno presto accertate in sede penale, nei confronti degli azionisti del Montepaschi e la distruzione di 15,4 miliardi di euro, con la nuova ipotesi di reato per truffa contestato all'ex presidente della Banca senese ed ex presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari ed agli altri vertici dell'istituto di credito coinvolti nell'inchiesta (oltre una decina gli indagati) sull'acquisto della Antonveneta e di titoli tossici che hanno dissanguato la banca.
E’ però inquietante che il “groviglio armonioso” del sistema Siena, travalicasse i confini toscani arrivando con i suoi tentacoli a condizionare le massimi istituzioni: come mai solo oggi vengono scoperchiate le serie di denunce presentate dagli azionisti del Montepaschi, che dal 2008 al 2011 avevano inviato alla Consob e alla Banca d'Italia, e che adesso sono state acquisite dalla Procura della Repubblica di Siena ?
Come mai si scoprono solo ora i due esposti-denuncia che portano la data del 6 marzo 2008 e 19 giugno 2011, spedite alla Banca d'Italia ed alla Consob, da parte di un dirigente della banca che fa parte dell'Associazione Azionisti per il Buon Governo Montepaschi denunciava già nel 2008 e poi nel 2011 che Mps aveva acquistato a "scatola chiusa" l'Antonveneta, senza "le necessarie autorizzazioni previste dalle leggi bancarie", "senza garanzie e, soprattutto, strapagandola riducendo all'osso la liquidità dell'istituto senese, banca fondata nel 1472" ?.
Siamo di fronte a responsabilità oggettive di un intero sistema che è stato contiguo alla cupola bancaria, da quello dell’informazione, con giornalisti embedded arruolati alla causa di una Banca d’Italia garante delle malefatte, facenti parte di ristrette elites e beneficati dalle confidenze del “Sovrano” di turno, veri e propri gazzettieri adusi a riportare l’alzata di sopracciglia del Governatore, occultando loro malefatte diventando così loro complici; al sistema politico, lieto di andare a braccetto coi banchieri per accedere alla loro benevolenza, massimi corresponsabili del risparmio tradito e dell’assenza di riforme, in particolare negli assetti proprietari di Bankitalia, grave vulnus di conflitto di interesse coi vigilati.
Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
Roma,29.1.2013
29/01/2013
Documento n.9310