MPS: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE NEL SISTEMA. BANKITALIA HA GIA’ POTERI SUFFICIENTI CHE NON USA.
COMUNICATO STAMPA
MPS: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE NEL SISTEMA. BANKITALIA HA GIA’ POTERI SUFFICIENTI CHE NON USA.
ADUSBEF, OLTRE ALLE DENUNCE IN SEDE PENALE CONTRO CONSOB E BANKITALIA, CITERA’ ENTRAMBE IN SEDE CIVILE, CHIMANDOLE A RISPONDERE DEI DANNI INFERTI AI PICCOLI AZIONISTI ED AI RISPARMIATORI.
Non solo al vertice del Monte dei Paschi di Siena c'era una vera e propria associazione a delinquere, come nella convinzione dei pubblici ministeri, che hanno fatto scattare questa nuova e gravissima accusa nei confronti dei manager che si occuparono dell'acquisto di Antonveneta e delle successive operazioni finanziarie collegate a quell'affare, ma in tutto il “sistema” quadrangolare Bankitalia, Abi, Consob,banche, sono nei loro rapporti incestuosi, che si nascondono i crimini finanziari a danno di consumatori, utenti, lavoratori, piccoli azionisti.
Il patto segreto con i vertici del Banco Santander per truccare i conti e far salire il prezzo dell’acquisto Antonveneta, provocando una plusvalenza di oltre due miliardi di euro- secondo le accuse dei magistrati- non poteva avvenire se non ci fossero state complicità, connivenze, totale mancanza di controlli, disattenzione di buona parte dei mass-media, che non osano contraddire l’alzata di sopracciglia del Governatore di turno o del presidente Abi.
Se la Banca d’Italia, già nell’ispezione del 2010, aveva rilevato serie “criticità” operative del Monte (essendo una sciocchezza colossale che gli ispettori non hanno il potere di aprire una cassaforte, come sanno bene tutti i bancari che hanno subito ispezioni), perché non è intervenuta per far cessare le attività fraudolente, compresa l'emissione della cartolarizzazione dei fitti denominata Casaforte avvenuta nel gennaio 2011 ?
Come mai i banchieri italiani – comproprietari o “partecipanti” di Bankitalia, nominarono Mussari come presidente dell’ABI, quando assieme a Bankitalia conoscevano le criticità del MPS, e lo confermarono pur sapendo dei procedimenti penali in corso, specie dopo la puntata di Report del 6 maggio 2012 che aveva dato notizia anche dell’affaire Alexandria, e delle operazioni a extracontabili con fondi neri esteri, brokers occulti esteri, beneficiari occulti, assumendo rischi altissimi e irregolari ?
Nello scandalo Mps, non si è consumato il reato di bancarotta, solo per gli interventi dello Stato con soldi pubblici, ma è lampante la culpa in vigilando di Bankitalia, che sarà chiamata a rispondere non solo in sede penale, ma anche civilmente per il suo mancato intervento a seguito della strana operazione Antonveneta e dei risultati dell’ispezione del 2010.
Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
Roma, 31.1.2013
31/01/2013
Documento n.9314