Marzano: RC Auto solo + 0,8 per cento. Che ne dicono gli assicurati?

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ADUSBEF - FEDERCONSUMATORI RC AUTO: TARIFFE AUMENTATE DELLO 0,8 PER CENTO COME HA AFFERMATO ANCHE OGGI IL MINISTRO MARZANO ? LO CHIEDANO AGLI ASSICURATI VIRTUOSI CHE PAGANO AD OGNI RINNOVO,STANGATE CONTINUE SUPERIORI AL 5 PER CENTO IN MEDIA. LE TARIFFE DEVONO DIMINUIRE DAL 15 AL 20 PER CENTO,CON RISPARMI MEDI DA 70 A 120 EURO POLIZZA. E CHI PAGHERA’ I COSTI DI 1,5 MLD DI EURO DELLA MANOVRA FINANZIARIA,SE NON ASSICURATI ED UTENTI DEI SERVIZI BANCARI ? L’ALIQUOTA DELLO 0,30 PER CENTO SULLE RISERVE SINISTRI E’ PARI A 812 MILIONI DI EURO,CHE SARANNO CERTAMENTE SPALMATI SUI SINGOLI ASSICURATI E SULLE FUTURE POLIZZE CON UN COSTO MEDIO DI ALMENO 38 EURO A FAMIGLIA ! Anche oggi il ministro Marzano, a fronte del totale fallimento della politica del Governo che doveva portare ad un corposo (promesso) abbattimento delle tariffe RC Auto, non ha mancato di attaccare tutti,dalle associazioni dei consumatori ai precedenti governi,rei di misurare il tasso di aumento delle tariffe obbligatorie pari in media al 131,1,per cento negli ultimi 8 anni ! Le tariffe per la prima volta sono diminuite,anzi sono aumentate solo dello 0,8 per cento nell’ultimo anno- hanno affermato all’unisono il presidente dell’Ania Fabio Cerchiai ed il prof. Antonio Marzano- dimenticando le solenni promesse di diminuzioni corpose a due cifre in cambio della legge “truffa RC Auto”. Ma dalla liberalizzazione tariffaria,invece della promessa concorrenza, sono stati attivati dalle compagnie assicurative,corpose politiche di cartello sfociate nella famosa sanzione Antitrut che ha provocato un danno di 4,2 miliardi di euro a 18 milioni di assicurati; un surrettizio aumento delle riserve sinistri che non ha paragoni in Europa; una legge “truffa salvacompagnie”,approvata dal Governo Berlusconi-Marzano,in cambio di corpose diminuzioni tariffarie solennemente sottoscritte in un protocollo con alcune associazioni di consumatori oggi pentite e per questo attaccate dal ministro; l’introduzione della patente a punti che ha ridotto i sinistri in una forchetta consolidata tra il 16 ed il 20 per cento; la riduzione del Fondo vittime della strada di 1,5 punti ! Altro che: “raffreddamento delle tariffe Rc auto per la prima volta dopo anni” ! Perché il ministro Marzano non dice che negli ultimi 8 anni,le tariffe RC Auto,unico caso nel mondo, sono più che raddoppiate essendo aumentate del 131,1 per cento ? Perché non attua le misure del beffardo protocollo,non sottoscritto dalle associazioni dell’Intesaconsumatori,in cambio di 4,2 miliardi di euro di mancati rimborsi ? Perché l’Ania non chiede alle proprie associate di abbassare le tariffe nella doverosa forchetta dal 16 al 20 per cento dal 1 gennaio 2004,facendo restituire ai tartassati e spremuti assicurati,da 70 a 120 euro in media a polizza ? E come mai oggi durante l’assemblea dell’Ania nessuna voce si è levata contro il prelievo forzoso di 1,3-1,5 miliardi di euro a carico di assicurazioni e banche ? Forse perché quelle somme,pari a 812 milioni di euro sulle riserve tecniche, verranno scaricate e spalmate come sempre sulle polizze,con un prelievo indiretto di 38 euro a polizza ? Mentre Governo ed Ania all’unisono,continuano a provocare la pazienza degli assicurati introducendo un dibattito su aumenti tariffari al di sotto dell’inflazione,invece di certificare sostanziose diminuzioni tariffarie dal 15 al 20 per cento,che dovrebbero comportare un risparmio annuo da 70 a 120 euro a polizza !

06/07/2004

Documento n.4019

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