L?Intesa: si intervenga su tassi bancari e prezzi dei carburanti

COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI
(Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori)
SI DEVE INTERVENIRE SUI TASSI E SUI PREZZI DEI CARBURANTI- QUESTE SONO ,TRA LE ALTRE, COSE CHE SERVONO PER UN RILANCIO DELL?ECONOMIA NON LA ROTTAMAZIONE DEI FRIGORIFERI E GLI SCONTI PER LE ISOLE MALDIVE!!!

La velocità relativa, che è una delle caratteristiche più rilevanti della fisica teorica sta diventando sempre più lo strumento maggiormente utilizzato da interi settori economici per speculare immensi guadagni a fini propri contro gli interessi più generali dei cittadini consumatori. E? infatti storia tristemente nota il funzionamento del prezzo dei carburanti, velocissimo nella sua ascesa quando varia all?insù il prezzo del greggio, lentissimo di converso la sua discesa. Abbiamo calcolato con una comparazione con i prezzi del 2002 del petrolio grezzo e del valore dell?euro , come ad esempio un litro di benzina dovrebbe attestarsi al costo di un euro. Non solo non si è mai raggiunta quella cifra, (che avrebbe comportato risparmi mensili per le famiglie di 90 milioni di euro) ma ai primi segnali di innalzamento del prezzo del petrolio le compagnie si attrezzano velocissimamente al rialzo, come sta succedendo anche oggi. Identica situazione si sta verificando e consolidando nel sistema del settore bancario, velocissimo nell?adeguare riduzioni dei tassi di remunerazione dei depositi, lentissimo invece per gli sconti a quanto imprestato. Una domanda a questo punto sorge legittima : ma cosa fanno e da che parte stanno gli organismi di controllo? La Banca d?Italia anziché incensare come nell?ultima relazione del suo Governatore, il sistema bancario, che si è contraddistinto in questi ultimi anni nella polverizzazione di milioni di euro dei piccoli risparmiatori (bond argentini, bond Cirio, consigli su compravendite azionarie ecc.ecc.) dovrebbe intervenire con tutto il suo peso e la sua autorità per evitare astuzie di ogni genere che producono solo guasti e per impedire che in Italia si paghino mutui, quelli agevolati, con interessi superiori al tasso di usura (circa l?8% ) di oltre 4 punti percentuali. Solo quest?ultima manovra, non solo farebbe risparmiare le famiglie già colpite duramente nel loro potere di acquisto, ma permetterebbe agli Enti locali caricati di questi mutui ingiusti di poter effettuare forti investimenti per l?edilizia residenziale. Altro che provvedimenti di rottamazione dei frigoriferi! La soluzione di questi problemi sarebbe un forte impulso per investimenti e ripresa dei consumi E che fa il Ministero delle Attività Produttive contro la inveterata speculazione sui prezzi dei carburanti anche alla luce della richiesta che abbiamo avanzato di una Commissione di inchiesta? Nulla . Almeno si impegni come minimo a far controllare l?esattezza delle erogazioni alla pompa e la correttezza informativa sui prezzi attraverso l?obbligo dell?esposizione degli stessi, costume che da una nostra indagine risulta si stia perdendo. Roma, 7.6.2003

09/06/2003

Documento n.3256