L?Intesa. No al condono edilizio

CONDONO EDILIZIO: IL NO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI L?INTESA CHIEDE AI PARLAMENTARI DI CONTRASTARE LA NORMA SUL CONDONO Dopo le spinte dell?Udc e di Forza Italia sul condono edilizio da 750 metri cubi per unità abitativa l?Intesa ribadisce il suo no al condono. Il condono ? sostiene l?Intesa - oltre a distruggere l?ambiente e non favorire la sicurezza delle abitazioni, va a vantaggio degli abusi edilizi e dei delinquenti del settore. Potrebbero poi verificarsi casi come quello del Palazzo Edilmonte di Roccaraso, in cui una struttura di svariate migliaia di metri cubi di dimensione venne diviso in costruzioni di dimensioni minori così da rientrare del condono. Per questo l?Intesa chiede ai parlamentari di Udc e FI di non votare la norma, ribellandosi alle indicazioni di partito. E, come già fatto per il decreto salva-compagnie, l?Intesa si riserverà di pubblicare sui siti internet delle associazioni che la compongono i nomi dei parlamentari che in aula voteranno a favore del condono edilizio.

24/10/2003

Documento n.3519