Legge Gasparri. Non accetteremo decreti salvareti

COMUNICATO STAMPA DDL GASPARRI: E? UNA GIORNATA DI FESTA,MA NON SI DICHIARINO VINCITORI COLORO CHE HANNO CONSENTITO CONTINUE DEROGHE ALLA LEGALITA?, CON RIPETUTE VIOLAZIONI A NUMEROSE SENTENZE DELLA CONSULTA. ADUSBEF,CHE IMPUGNANDO LA LEGGE ?MACCANICO? AL TAR DEL LAZIO HA PRODOTTO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE,SI OPPORRA? A DEROGHE ED A LEGGINE ?SALVARETI? CHE DOVESSERO ESSERE EMANATE. Adusbef,che impugnando la ?legge Meccanico? al Tar del Lazio ha consentito la pronuncia n.466/2002 della Corte Costituzionale, è grata al presidente della Repubblica Ciampi,che ha rinviato alle Camere la legge ?Gasparri?, fatta ed approvata ad uso e consumo del presidente del consiglio e dei suoi interessi politici ed economici. Ma in questa giornata di festa, non si dichiarino vincitori coloro che hanno consentito,anche nella passata legislatura, continue deroghe alla legalità ed alle numerose sentenze della Corte Costituzionale riaffermata nell?ultima sentenza del 20 novembre 2002, perché non garante del pluralismo informativo e del diritto dei cittadini a formarsi una coscienza democratica,mediante una pluralità di soggetti. Poiché la Corte Costituzionale,nella richiamata sentenza 466/02, ha fissato il termine improrogabile del 31 dicembre 2003 per chiudere un regime transitorio già previsto da precedenti leggi e rinvii,l?emanazione di un decreto o di una leggina ?salvareti?, costituirebbe un ulteriore ?vulnus?,una palese elusione alle sentenze della Consulta oltre ad un ben architettato raggiro al testo di rinvio alle Camere da parte del presidente Ciampi,se non una vera e propria presa in giro ! Mentre non stupisce la sicumera del ministro Gasparri, che con il rinvio della legge alle Camere ha subìto la più sonora ed umiliante delle sconfitte, sconcertano le dichiarazioni del direttore Generale della Rai Cattaneo,che minaccia sfracelli,invettive e licenziamenti qualora non venga concesso l?ulteriore ?aiutino? per sanare una situazione di illegalità. Adusbef,che in previsione del rinvio alle Camere richiesto con un appello al presidente della Repubblica,ha ?riassunto? al Tar del Lazio la precedente eccezione di incostituzionalità della legge Meccanico per un tempestivo giudizio di merito,dà appuntamento a venerdi 2 gennaio 2004,per far ottemperare le ripetute sentenze della Corte Costituzionale,che non possono essere stracciate da interessi privati in atti di ufficio,neanche con l?escamotage di ?decretini? sottoscritti dal Vicepresidente del Consiglio Fini.

16/12/2003

Documento n.3658