Legge Gasparri. Adusbef ne evidenzia le violazioni.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA LEGGE GASPARRI: NESSUNO ? NEANCHE ADUSBEF- VUOLE TIRARE CIAMPI. PER LA GIACCA, MA RICORDARE LE EVIDENTI VIOLAZIONI: ALLE SENTENZE DELLA CONSULTA; ALL?UNICO MESSAGGIO DAL PRESIDENTE INVIATO ALLE CAMERE; ALLA NORMATIVA ANTITRUST ITALIANA ED EUROPEA; AI DIRITTI ED ALLE LIBERTA? DEI CITTADINI AD UNA INFORMAZIONE LIBERA,PLURALISTA, PRIVA DI CENSURE; RISPETTOSA DEGLI UTENTI CHE PAGANO IL CANONE, NON OSSEQUIOSA E SUBALTERNA A POTERE POLITICO E POTENTATI ECONOMICI. SUL SITO WWW.ADUSBEF.IT IL TESTO DELLA GASPARRI E L?APPELLO A CIAMPI. SE UN GOVERNO HA PAURA DI PAROLE CHE CENSURA, PUO? DEFINIRSI REGIME ? Poiché è noto che Adusbef ha impugnato nel 1999 al TAR del Lazio la concessione delle reti televisive nazionali,la cosiddetta ?legge Meccanico?, che ha determinato il 20 novembre 2002 la sentenza 466 della Corte Costituzionale,ha chiesto con una istanza urgente al Tar del Lazio di fissare un?udienza di merito per verificare se la legge Gasparri,approvata ieri definitivamente dal Senato,risponda a quei requisiti di costituzionalità richiamati anche da numerose sentenze della Consulta. Da un attento esame della legge Gasparri,pubblicata sul sito www.adusbef.it assieme all?appello al Capo dello Stato a non promulgare la legge stessa,non sembra siano state accolte le sentenze n.155 e 466 della Consulta,né i contenuti del messaggio indirizzato dal Presidente Ciampi alle Camere il 23 luglio 2002,su pluralismo e libertà dei cittadini ad essere correttamente informati. La legge Gasparri approvata ieri, ha quindi ritenuto di ignorare, sia la pronuncia della Corte Costituzionale che la Costituzione,per questo Adusbef in data 26 novembre 2003, ha inviato un appello al presidente Ciampi,quale supremo garante della legalità e della costituzionalità delle leggi, affinché la suddetta legge non venga promulgata, ma rinviata alle Camere per recepire quei valori del pluralismo violato. Ciò non vuol dire tirare per la ?giacchetta? il presidente della Repubblica,che ha dimostrato finora di interpretare bene il ruolo di massimo garante delle istituzioni,ma di esercitare ?da parte dell?Adusbef- quel ruolo che ha sempre svolto anche in passato quando ha impugnato la ?legge Meccanico?, adusa com?è a non guardare al colore dei Governi,ma a tutelare i diritti dei consumatori con qualsiasi Governo. Adusbef sarà oggi presente alla manifestazione di Roma con il Comitato per la Libertà di Informazione composto da oltre 60 movimenti, associazioni,organizzazioni sindacali,ecc. ed i rappresentanti dell?Intesa dei Consumatori,parteciperanno alle altre iniziative indette nelle altre città italiane per denunciare l?attacco ai diritti ed alle libertà perpetrato da un Governo che non ha esitato a partecipare,anche senza le bandiere dell?ONU,alla ?missione irakena?, ma che ha paura in Italia alla manifestazione del libero pensiero ed alle semplici ?parole?.

03/12/2003

Documento n.3625

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK