LA PROPOSTA BUBA PRELIEVO FORZOSO SUI RISPARMIATORI PER SALVARE LE BANCHE: E' UNA DITTATURA TEDESCA SULL’EUROPA, CHE USA LA FINANZA INVECE DEI PANZER.

                                                                                                                                                           COMUNICATO STAMPA

PRELIEVO FORZOSO: IN ATTO DITTATURA TEDESCA SULL’EUROPA,INVECE DEI PANZER, USANO LA FINANZA.

     L’egemonia tedesca imposta all’Europa con modelli economici insopportabili (Fiscal Compact, pareggio di bilancio, Mes, Six Pax,ecc.),e politiche di rigore che strozzano la ripresa produttiva cingendo un vero e proprio cappio al collo ai cittadini del sud Europa, ha analoghe caratteristiche della dittatura, iniziata con la Repubblica di Weimar e l’avvento del nazionalsocialismo in Germania. Unica differenza è che al posto dei panzer e delle armate tedesche che conquistarono buona parte d’Europa, il ministro dell’economia Shaeuble e la Bundesbank, con le reiterate proposte indecenti del prelievo forzoso, utilizzano gli algoritmi per imporre una dittatura finanziaria che ha già impoverito centinaia di milioni di famiglie di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo.    Imporre una taglia sui conti correnti e sul risparmio, quale spettro di un prelievo forzoso sulle famiglie, specie quelle italiane che hanno risparmiato col sudore della fronte sottostando a dure privazioni, equivale ad incitare l’azzardo morale dei banchieri, le loro scommesse sui derivati tossici e sulla finanza di carta, per alimentare bolle speculative commisurate agli enormi guadagni delle banche ed alle stellari retribuzioni dei manager.   “In caso di bancarotta i Paesi europei devono prendere in considerazione l’imposizione di un prelievo una tantum sui capitali nazionali piuttosto che chiedere aiuti all’estero”, propone la Bundesbank nell’ultimo bollettino mensile, poichè non deriverebbero “rischi significativi” da una patrimoniale sui cittadini, che anzi difenderebbe il principio della responsabilità nazionale e permetterebbe la gestione più ordinata di eventuali casi di insolvenza.   Il coinvolgimento dei contribuenti con un prelievo straordinario sui capitali privati, schema di intervento che dovrebbe essere "un modello" per futuri salvataggi nell'eurozona, taglieggiando i correntisti quando c'è da salvare una banca, ha le stesse caratteristiche dei razziatori nazisti, che dopo aver conquistato le città con le armi ed i carri armati tedeschi, le depredavano.   Le proposte dei nipotini di Hitler diffuse proprio nel Giorno della Memoria, da parte di una banca centrale al cui interno ci sarà quasi sicuramente un virus nascosto che incorpora la dittatura, debellata con oltre 50 milioni di morti nella seconda Guerra Mondiale, sta generando il panico nei mercati già scossi dalla svalutazione del peso argentino e dal crollo della lira turca, causando il panico dei risparmiatori con la fiducia tradita dei depositanti, che cercheranno di mettere al riparo i loro risparmi in banche più sicure di quelle italiane ed europee, ma incideranno soprattutto sulla rivolta degli onesti verso un modello d’Europa, architettata a misura di tecnocrati, eurocrati e cleptocrati.    E mentre l’Europa vacilla con rabbia e rancore covata sotto la cenere di milioni di famiglie, impoverite e stremate da politiche economiche tese a rafforzare il dominio e l’egemonia tedesca e della finanza di carta, degli algoritmi che strutturano i derivati killer, sulle condizioni di vita dei popoli, è vergognoso che nessuna voce si levi a contrastare un esproprio annunciato del sudore dei risparmiatori, per salvare l’azzardo morale dei banchieri e gli esclusivi interessi della Germania, che non ha mai rinunciato alla sua delirante politica di dominio sui popoli europei.

                                                                                Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

27/01/2014

Documento n.9614