INFLAZIONE: SE IL CAROVITA AUMENTA PER TUTTI, MA NON PER L?ISTAT, BISOGNA RIMETTERE MANO AD UN PANIERE CHE INGANNA GLI ITALIANI

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL?INTESACONSUMATORI INFLAZIONE: SE IL CAROVITA AUMENTA PER TUTTI, MA NON PER L?ISTAT, BISOGNA RIMETTERE MANO AD UN PANIERE CHE INGANNA GLI ITALIANI ! LA BENZINA E? RINCARATA PER TUTTI DEL 11,3 PER CENTO DA GENNAIO AD OGGI, CON 100 EURO DI IMPATTO (20 AL MESE) AD AUTOMOBILISTA,MA NON PER ISTAT ! PER L?ISTAT GLI ITALIANI SONO PIU? RICCHI: SE L?INFLAZIONE E? AL 2,3 PER CENTO, L?AUMENTO DELLE RETRIBUZIONI CONTRATTUALI E? STATO DEL 2,8 PER CENTO ! L?Istat vorrebbe far credere ai cittadini che mentre l?inflazione è sotto controllo inchiodata al più 2,3 per cento a maggio, le retribuzioni sono invece aumentate del 2,6 per cento: gli increduli italiani che accusano di non arrivare alla fine del mese, per la ?sindrome della quarta settimana? scoperta di recente anche da Confindustria e Confcommercio,perché il carovita ha mangiato loro una settimana di stipendio,salario o pensione, si devono ricredere: sono diventati più ricchi dello 0,5 per cento a maggio ! I dati Istat sull?inflazione sono una vergogna continua,una presa in giro che deve finire ! L?Istat ha snocciolato anche altri dati stamane, a dimostrazione dell?assioma del Governo su italiani più ricchi: ?L?indice delle retribuzioni contrattuali e? aumentato del 2,8% ad aprile scorso rispetto ad aprile del 2003 e del 2,6% nel primo quadrimestre di quest?anno rispetto all?analogo periodo del 2003. L?aumento registrato ad aprile 2004 rispetto a marzo 2004 e? stato dello 0,2%. Lo fa sapere l?Istat.?. Gli italiani che non arrivano più alla fine del mese si rassegnino a credere finalmente alle favole dell?Istat,che nelle sue consuete rilevazioni,non si accorge neppure della consistenza degli aumenti della benzina. Un litro di verde infatti,costava il 3 gennaio scorso 1,038 euro per passare a 1,170 euro ieri (la fonte è il ministero delle Attività Produttive),con un incremento dell? 11,3 per cento. Ma per l?Istat,l?aumento della benzina,che ha avuto una maggior peso di 20 euro al mese determinando un impatto di 100 euro in media in più da gennaio ad oggi sulle tasche di ogni automobilista con una spesa maggiore complessiva di 2,2 miliardi di euro nei 5 mesi,non c?è mai stata ! Intesaconsumatori chiede una inversione di tendenza ad un istituto di statistica che sta perdendo autorevolezza e credibilità,una profonda revisione dei criteri di rilevazione dei prezzi e panieri differenziati per tipologie di redditi e per aree geografiche.

27/05/2004

Documento n.3964

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