Il Commissari Ue Barnier: Bnache europpe noin in gradi di migliorare i rapporti con la clientela.

MA LE BANCHE EUROPEE PRIVILEGIANO LA FINANZA ALL’ECONOMIA DEL SISTEMA . FAMIGLIE ED AZIENDE SGUARNITE DI FRONTE AL SISTEMA CREDITIZIO EUROPEO. Michel Barnier, commissario Ue al Mercato interno, lancerà una consultazione pubblica per giungere ad una normativa specifica sul sistema bancario dell’Unione. La decisione è stata determinata a seguito della manifesta disattenzione da parte delle banche nei confronti della loro clientela e del settore prettamente economico: costi troppo elevati dei servizi offerti (Barnier calcolò in 295 euro il costo annuo di un conto corrente in Italia, contro una media europea di 114), informazioni poco trasparenti, mai incisive e dai contenuti poco utili per permettere una decisione consapevole da parte dei cittadini in termini di scelta. Ma ciò che risulta più grave è una manifesta volontà a non porre in essere alcuno strumento atto a permettere il superamento di tali sbilanciate posizioni informative, in un frangente delicatissimo per la vita dell’Unione Barnier imposterà tale consultazione pubblica anche considerando le conclusione di un Report di cui, nel 2010, il presidente della Commissione Barroso incoricò Monti, perché si indagasse sulla situazione del mercato interno alla UE, richiedendo “opzioni e raccomandazioni” per rilanciarne la funzionalità e l’efficacia. Nel suo studio, Mario Monti evidenziava che il mercato unico incontra alcuni momenti di criticità. Il primo mostra l’indebolimento del sostegno politico e sociale all’integrazione del mercato in Europa. Il secondo rappresentata una attenzione non qualificata che il mondo politico annette allo sviluppo delle varie componenti di un mercato unico sostenibile ed utile. Il terzo deriva dalla convinzione delle classi dirigenti europee, fittizia e ingiustificata, che il mercato unico fosse stato veramente realizzato e che alla sua costruzione non si dovessero dedicare ulteriori risorse. Adusbef e Federconsumatori saranno parte attiva nella elaborazione di valutazioni , commenti e proposte al documento che Barnier sottoporrà alla pubblica consultazione, ma non possono non sottolineare le carenze e le storture operative che il sistema bancario europeo, nella sua generalità, sta evidenziando in un momento in cui i mercati avrebbero bisogno di trovare nel settore creditizio della UE un lubrificante adeguato per la ripartenza ed il buon funzionamento del motore economico dell’Unione. Adusbef e Federconsumatori Roma, 20-3-2012

20/03/2012

Documento n.9151