I pedaggi di Lunardi ? Al Tar.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA DEI CONSUMATORI CAROVITA: IL MINISTRO LUNARDI, DOPO AVER SVUOTATO LE TASCHE DELLE FAMIGLIE CON L’IMPOSIZIONE DI UN “PEDAGGIO” DI 600 MILIONI DI EURO TRA GIUBBOTTI CATARIFRANGENTI (400) E PATENTINI (200), VUOLE UN ULTERIORE, INACCETTABILE PEDAGGIO FEUDALE SU 4.200 KM DELLA RETE STRADALE ANAS ! MA IL MINISTRO NON SA, O FA FINTA DI NON SAPERE, CHE NELL’EUROPA A 25, IL PEDAGGIO AUTOSTRADALE E’ RICHIESTO IN 11 PAESI, E CHE GLI AUTOMOBILISTI GIA’ SI SVENANO PAGANDO 57,5 MILIARDI DI EURO L’ANNO DI IMPOSTE E TASSE ! INTESACONSUMATORI RICORRERA’ AL TAR CONTRO I PEDAGGI SULLE STRADE STATALI Dopo aver scavato una voragine nelle tasche degli italiani, spillando 600 milioni di euro tra giubbotti catarifrangenti (400) e patentino (200) che doveva essere fornito gratuitamente dalle scuole, il “ministro col buco intorno” vuole il pagamento di un assurdo pedaggio feudale ed incostituzionale su 4.200 chilometri di rete stradale gestite dall’Anas, per finanziare le “grandi opere” e la sua sconfinata megalomania! “E’ un giusto prezzo per avere servizi a livello e credo che i cittadini se avranno un buon servizio reagiranno bene”, ha affermato il ministro Lunardi che chiederà di inserire la sua proposta, nel ’Programma infrastrutture strategiche’ allegato al Dpef, aggiungendo che il pagamento dei pedaggi riguarderà anche le strade del sud Italia che “non era abituato a pagare pedaggi: il Sud è sempre stato discriminato anche perché non ha mai pagato i pedaggi in autostrada. E se quindi il Mezzogiorno avrà buoni servizi e’ giusto che paghi i pedaggi”. Il ministro non sa, o fa finta di non sapere, che ogni famiglia italiana paga 239,5 euro al mese, ossia 2.875 euro l’anno di tasse ed imposte per i trasporti su strada, versando la ragguardevole somma complessiva di ben 57,5 miliardi di euro l’anno così suddivisi: iva e imposta di fabbricazione sui carburanti: 31,5 miliardi di euro; iva su acquisto veicoli e accessori: 8,2 miliardi; tasse automobilistiche: 5,3 miliardi; iva su manutenzione e gomme: 4,8 miliardi; tasse varie su RC Auto: 4,2 miliardi; tasse ed iva sui parcheggi: 1,1 miliardi; iva sui pedaggi autostradali: 0,750 miliardi; altri oneri vari: 1,2 miliardi ! Se le famiglie si svenano versando al Fisco 57,5 miliardi di euro l’anno, il 2,26 per cento del PIL ed impegnano il 18 per cento circa del loro reddito medio annuo (16.000 euro), hanno o no diritto ad avere strade sicure e con una buona manutenzione, ampi parcheggi, marciapiedi protetti e manto stradale ben tenuto e diverso dalle vere e proprie groviere che spesso caratterizzano la viabilità delle strade gestite dall’Anas e dai comuni delle grandi città che rappresentano troppe volte la causa principale degli incidenti, specie per gli utenti delle 2 ruote? Il ministro Lunardi sa, o fa finta di non sapere, che l’Europa allargata a 25, oltre ad avere una rete ferroviaria sulla quale si trasporta buona parte delle merci, è dotata di buone infrastrutture pubbliche a 2/3 corsie per ogni senso di marcia e che - come risulta dalla allegata tabella elaborata dall’Intesaconsumatori - il pedaggio in autostrada è richiesto soltanto in 10 paesi (Italia compresa) su 25, con alcune significative differenze, ossia che in 4 paesi (Austria, Rep. Ceca, Slovacchia ed Ungheria) è previsto un bollino che si acquista alle stazioni di servizio, che con pochi euro dà diritto ad una percorrenza illimitata differenziata, da 7 giorni ad un mese, a seconda delle esigenze ? Sa il ministro che in Francia il costo del pedaggio autostradale è lo stesso richiesto dall’Italia, con una piccola differenza riguardante redditi superiori del 30 per cento a quelli degli italiani? Che in Spagna, il pedaggio è richiesto solo su 2 tratte (Barcellona-Saragozza-Madrid) mentre ci sono superstrade a 3 corsie certamente migliori di alcune tratte autostradali italiane ? Prima di fare proposte di pedaggi vergognose ed irricevibili, contro cui ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI ricorreranno al Tar, rifletta bene il Governo che aveva promesso meno tasse e più opportunità di lavoro, mentre in concreto, oltre ad essersi distinto per la finanza creativa piena di buchi che devono essere ripianati dagli italiani, sta passando alla storia per le continue stangate inferte alle stremate famiglie ! EUROPA PEDAGGI E PREZZO DELLA BENZINA NAZIONE...............PAGAMENTO PEDAGGIO.............PREZZO MEDIO BENZINA euro/litro A – AUSTRIA.....................SI - BOLLINO............................0,88 B -BELGIO........................NO...........................................0,96 CZ – REP CECA..................SI - BOLLINO............................0,75 CY – CIPRO......................NO...........................................0,65 DK – DANIMARCA..............NO (pedaggio su alcuni ponti)........1,07 EST – ESTONIA................NO............................................0,61 FIN – FINLANDIA...............NO...........................................1,07 F – FRANCIA.....................SI............................................1,01 D – GERMANIA.................NO............................................1,07 GB – GRAN BRETAGNA......NO (tranne la M6 Toll, ingresso Londra, alcuni ponti e tunnel.....1,12 GR – GRECIA...................SI – SOLO CONTANTI....................0,74 IRL – IRLANDA.................NO (pedaggio su alcuni ponti).........0,90 I – ITALIA......................SI .............................................1,15 (oggi: 1,18) LT – LETTONIA...............NO.............................................0,60 LV –LITUANIA.................NO.............................................0,70 L – LUSSEMBURGO...........NO.............................................0,85 M – MALTA.....................NO.............................................0,83 NL – PAESI BASSI............NO (pedaggio alcuni ponti/tunnel)...1,20 PL – POLONIA.................SI – CONTANTI.............................0,73 P – PORTOGALLO.............NO.............................................0,95 SK – SLOVACCHIA...........SI – BOLLINO................................0,83 SLO – SLOVENIA.............SI – ...........................................0,79 E – SPAGNA ..................SI (2 tratte).................................0,81 S – SVEZIA ..................NO (pedaggio alcuni ponti/tunnel)....1,02 H – UNGHERIA................SI – BOLLINO, alcune CONTANTI......0,90

29/07/2004

Documento n.4069

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK