HFT: IL TRADING AD ALTA FREQUENZA, MANIPOLA IL MERCATO E DANNEGGIA I PICCOLI INVESTiTORI. OLTRE AGLI STUDI,CHE LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO, OCCORRE

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

HFT: IL TRADING AD ALTA FREQUENZA, MANIPOLA IL MERCATO E DANNEGGIA I PICCOLI INVESTiTORI. OLTRE AGLI STUDI,CHE LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO, OCCORRE COORDINARSI IN SEDE ESMA, PER VIETARE TALI ATTIVITA’ FRAUDOLENTE.

Il 70% dei volumi trattati dalle Borse Usa è controllato da una ristretta minoranza di operatori, gli High Frequency Traders (Hft), i quali trattano titoli finanziari che tengono in mano in media 22 secondi: la speculazione all’ennesima potenza. Le quotazioni dei Cds, le polizze assicurative sui titoli (anche quelli di Stato italiani), sono fissate nell’opacità più assoluta: l’affidabilità del Paese in questione (Italia compresa) diventa l’ultima preoccupazione. Sotto i cieli della algo-finanza, un titolo azionario resta in mano ad un trader in media 22 secondi. Una pioggia di migliaia di micro-operazioni orchestrate da 15 banche d’affari controlla il 70 per cento del volume di scambi della Borsa Usa. Il prezzo di un credit default swaps è il risultato di scambi privati, in busta chiusa, tra cinque intermediari che avvengono in piena opacità. Senza alcuna rispondenza con i valori economici o con il rating di un Paese, come dimostra il fatto che a pagella eguale possono corrispondere valori di cds anche doppi. La tecnica più frequente è quella del market making, dove l’operatore si pone come venditore o come compratore per una quantità minima, in modo da assicurarsi l’esistenza di una controparte. Una volta che la proposta di acquisto o vendita va a buon fine (e ci sono mercati privati che remunerano le proposte per stimolare la liquidità) l’operazione viene ripetuta enne volte, e sarà incrociata in vendita o in acquisto per un numero rilevante di volte di modo che il guadagno unitario minimo verrà moltiplicato fino ad avere una certa dimensione”. Altre tecniche più complicate permettono all’HFT di “ripulire” il mercato e di posizionarsi per vendere, a condizioni per loro migliori, partite di titoli a compratori importanti, come un fondo di investimento il cui gestore, magari, non è estraneo al gioco. Un gioco spietato dove gli HFT, non più di 15 i più grandi del mercato, cercano di annullarsi a vicenda con tecniche di accecamento (o snuffing) inondando i book di proposte per rallentare l’azione del concorrenti, con una crescita esponenziale del fenomeno, grazie alla proliferazione delle piattaforme operative (oggi circa 150) in Europa. Pochi operatori di High Frequency Traders, non più del 3% della platea degli attori di Wall Street, controllano oltre il 70% dei volumi trattati dalle Borse Usa, con l l’Europa si sta avvicinando agli stessi livelli. “Gli operatori HFT sono simili a grandi predatori, invisibili tra le erbe alte della tecnologia millisecondo ma non amano solo le grandi prede, semmai le piccole che messe assieme fanno volume: più formichieri che leopardi”. Ma formichieri dai mezzi illimitati: è in cantiere la posa di un cavo di fibre ottiche sulle due rive dell’Atlantico dedicato esclusivamente a questa attività. Anche in Europa, nell'ultimo decennio, il trading ad alta frequenza (HFT) ha registrato una crescente diffusione: i dati più aggiornati prodotti da uno studio Esma, il coordinamento delle Consob europee, indicano che in Europa il peso degli scambi legati all'Hft è stimabile in media tra il 24% e il 43%. La Consob, che ha misurato in uno studio l'impatto sulla volatilità del trading ad alta frequenza, cioè delle negoziazioni ultraveloci di titoli basate su algoritmi matematici, per esaminare l'impatto dell'high frequency trading (Hft) sui prezzi dei titoli del mercato azionario italiano nel periodo 2011-2013, oltre a monitorare gli effetti, avrebbe il dovere di adoperarsi per vietare meccanismi truffaldini che danneggiano il mercato. Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,2.3.2015

03/03/2015

Documento n.9996

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK