G20 : PER RESTITUIRE CREDIBILITA’ AI MERCATI,PRESIDENTE DRAGHI DICHIARI FALLIMENTO DEL FONDO DI STABILITA’ (FSB)

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA G20: PER RESTITUIRE CREDIBILITA’ AI MERCATI,PRESIDENTE DRAGHI DICHIARI FALLIMENTO DEL FONDO DI STABILITA’ (FSB),CHE NON HA FATTO NULLA PER CONTRASTARE SMISURATA AVIDITA’ BANCHIERI E PREVENIRE CRISI SISTEMICA Per restituire credibilità ai mercati e la certezza delle regole, appannate anche da mass media poco coraggiosi, che non hanno mai avuto alcun coraggio di riportare le denunce su un sistema bancario paramafioso, che costruiva le sue fortune sull’omertà e la collusione, appiattiti a passare le veline dei potenti, il presidente uscente del FSB,abbia il coraggio di dichiarare il suo totale fallimento per non aver contrastato in alcun modo la crisi sistemica di un sistema finanziario privo di regole che ha divorato l’economia reale. L’intoccabile Mario Draghi, che governa la Bce per conto di Goldman Sachs e delle altre banche di affari padroni dell’universo, non nasconda il suo totale fallimento dietro la foglia di fico di nuove regole, anche in tema di governance, e gestione dei fallimenti che entreranno in funzione (bontà sua) tra il 2016 ed il 2019,e si astenga da solidarietà pelose, che finiscono solo per prendere ancora di più in giro i giovani che si stanno ribellando in tutto il mondo alla dottrina dei sacerdoti di una finanza senza regole e che saranno ancora più arrabbiati contro un regime oligarchico che ha generato fallimenti a catena di un modello basato sull’ideologia del debito, della finanza d’azzardo praticata disinvoltamente da banche di affari (in primis Goldman Sachs), fondi speculativi, banchieri senza scrupoli in un far west privo di regole. Se i Governo sovrani, devono fungere da esattori per salvare a carico della fiscalità generale la lunga lista delle banche sistemiche troppo grandi per fallire, dove sono presenti: Bank of America Bank of China, Bank of New York Mellon, Banque Populaire, Barclays, Bnp Paribas, Citigroup, Commerzbank, Credit Suisse, Deutsche Bank, Dexia, Goldman Sachs, Credit Agricole, Hsbc, JP Morgan Chase, Lloyds Banking, Mitsubishi UFJ, FG Mizuho, Morgan Stanley, Nordea, Royal Bank of Scotland, Santander, Societé Generale, State Street, Sumitomo Mitsui, Ubs, Unicredit, Wells Fargo, vuol dire che la finanza spericolata ed i titoli tossici hanno prevalso sull’economia reale e sulla sovranità degli Stati. Il presidente della BCE Mario Draghi, da vice presidente dell’Europa di Goldman Sachs (che truccò i conti della Grecia) e presidente del Fondo di stabilità finanziaria (Financial Stability Board), che non ha mosso un dito per prevenire la crisi sistemica ed offrire un futuro ai giovani,che solo di recente ha scoperto privi di futuro, e che protestano in mille piazze contro il capro espiatorio della finanza avariata, se vuole essere credibile prenda le distanze da banchieri e banche di affari e leve finanziarie fuori controllo che hanno prodotto un eccesso della finanza d’azzardo che ha sovrastato l’economia reale, falcidiato 40 milioni di posti di lavoro dal 7 luglio 2007,scoppio della bolla dei sub-prime, i fallimenti delle banche ripianate dai governi, giustificato le più gravi nefandezze dei nostrani bankster coi quali va a braccetto per salvaguardare la stabilità del sistema bancario a danno dei diritti dei consumatori e degli utenti.

04/11/2011

Documento n.9082

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