FURBETTI DEL QUARTIERINO: BENE LA CONDANNA DI FAZIO, MA IN BANKITALIA TROPPI ANCORA IMPUNITI ED A PIEDE LIBERO
FURBETTI DEL QUARTIERINO: BENE LA CONDANNA DI FAZIO, MA IN BANKITALIA TROPPI ANCORA IMPUNITI ED A PIEDE LIBERO Ottima notizia la condanna dell'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, a tre anni e sei mesi di reclusione da parte del tribunale di Milano al termine del processo per la tentata scalata a Bnl da parte di Unipol, che Adusbef segnalò per prima con numerosi esposti ai magistrati di Roma e di Milano, denunciando un sepolcro imbiancato denominato Banca d'Italia. L'attesa sentenza segue la condanna a 4 anni di reclusione inflitta a Fazio per la scalata ad Antonveneta da parte dell'ex BPI Giampiero Fiorani, a capo di una banca di provincia che in pochi anni conseguì una serie di acquisizioni favorite da rapporti collusivi con quella Banca d'Italia che vede l'ex Governatore Fazio come capro espiatorio,lasciando moltissimi altri dirigenti impuniti ed ancora a piede libero. Adusbef ringrazia i giudici della Prima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduti da Giovanna Ichino, ed i pm Luigi Orsi e Gaetano Ruta, che hanno disvelato le malefatta di un Governatore e di una Banca d'Italia corresponsabile, per i suoi omessi controlli in concorso con la Consob, di una lunga catenza di scandali e crack finanziari (da Cirio a Parmalat, dai tango bond a Lehman Brothers) che hanno rovinato 1 milione di famiglie, bruciando il ontrovalore di 50 miliardi di euro solo negli ultimi dieci anni. La storia dei Furbetti del quartierino, dalla razza padrona alla razza mattona, è raccontata in un libro omonimo uscito nell'autunno del 2005. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,31.10.201131/10/2011
Documento n.9077